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MALEFICARUM

Non è possibile accorgersi di certi gruppi dopo vent'anni, ne siamo tutti colpevoli. La storia dei Maleficarum, così come quella degli Excidium, già raccontata su queste stesse pagine, è di una nostalgia infinita e al contempo mette tristezza perché Danny Cinicolo, mente delle band appena citate, non lascia spazio a mitizzazioni dell'aureo passato o a sogni nel cassetto. Solo tanto realismo rispetto a ciò che è accaduto e a quello che sta facendo in questo periodo, con la ristampa per Despise The Sun in due cd, dell'intera produzione del gruppo molisano (due album interi e alcune demo). Si consiglia una lettura preceduta da un ripasso dell'intervista avuta in occasione della ristampa, altrettanto doppia della discografia degli Excidium, per dover di fedeltà storica e cronologica. 

1993. Gli Excidium si sciolgono. Perchè? Perchè dopo anni di sacrifici, prove, ecc... purtroppo senza entrate economiche di nessun tipo tranne qualche rimborso spesa, ognuno di noi ha iniziato a guardare al proprio futuro e quindi si è dedicato solo esclusivamente alla propria vita lavorativa e quindi molti di noi si sono trasferiti per motivi di lavoro altrove, ed è finita così.

Cosa ti porta a fondare i Maleficarum in brevissimo tempo? Il nome è dovuto al 'Malleus Maleficarum' dei Pestilence? Sì, il nome deriva proprio da quel album, che resta in assoluto uno dei miei preferiti. Prima del definitivo tramonto degli Excidium avevo iniziato a comporre brani che erano molto più influenzate dal Death Metal di quel periodo rispetto alle musiche fatte prima per gli Excidium che contenevano sempre le influenze degli Slayer. Quindi mi piaceva l'idea di poter scegliere dei musicisti adatti a quel progetto provenienti da altre Band italiane, e così contattai Andrea Zanetti che all'epoca suonava con gli Iconoclast, e poi successivamente Giovanni Grifoni degli Angel Death, consigliatomi da Mauro Grillotti che era il loro leader.
 
'Unblessed' esce lo stesso anno. Che differenze ci sono rispetto all'esperienza precedente e che tratti di continuità? Insomma, sono pezzi che sarebbero finiti sul mai realizzato full length degli Excidium? Com'è l'esperienza in studio confrontandola a quelle tue precedenti con gli Excidium? Come dicevo prima le musiche che composi inizialmente per la prima demo 'Unblessed' erano molto più influenzate da band death del momento come Immolation e At the Gates, ecc... erispetto alle musiche fatte in precedenze per gli Excidium che avevano comunque delle origine Thrash metal visto che iniziammo a suonare nel 1986, non erano state concepite per essere suonate dagli Excidium. Le esperienze in studio con i Maleficarum furono molto complicate rispetto a quelle con gli Excidium proprio a causa della distanza di ognuno di noi. Per gli Excidium provavamo mediamente anche 4 volte a settimana, mentre con i Maleficarum ci furono le prove solo i giorni precedenti alle registrazione ufficiali.
 
Quali sono all'epoca i pilastri della band? Che reazioni scatena la demo? Credo che a parte le mie composizioni che non sta a me giudicare, la voce di Zanetti e la pesantezza del tocco di Giovanni furono sicuramente un punto di forza della band. La demo ebbe un successo enorme nel mondo underground e sinceramente ne rimasi molto sorpreso. Infatti subito venni contattato dalla belga Morbid Noise Productions e successivamente dall'americana Wild Rags per avere i diritti di stampa della demo che ebbe delle vendite impressionanti.
 
Avete suonato dal vivo tra il 1993 e il 1995? Cosa ha caratterizzato il periodo pre-'Across The Heavens'? No, purtroppo mai... questo perchè i Maleficarum sono nati come project band a distanza, e quindi la lontananza di ognuno di noi non ci ha concesso di fare concerti, e infatti la realizzazione delle demo e del debut album sono stati dei lavori complicatissimi proprio per la mancanza di prove quotidiane. Ma la band è stata costruita su nastri a cassetta registrati dal sottoscritto, che poi le spediva agli altri per potergli far conoscere almeno in parte i pezzi prima di organizzare delle gite a Termoli dove loro venivano a trascorrere qualche giorno per fare le prove.
 
Quando è arrivato il tempo di pensare alla registrazione del disco? Intanto avete cambiato etichetta, da Morbid Noise a Defiled, giusto? Con la Morbid avevo solo l'accordo per la distribuzione di 'Unblessed', mentre la Defiled mi contattò via lettera per proporci un contratto discografico, era inizio del 94 credo. Ci diedero un bel po' di soldi per poter registrare 'Across the Heavens', e sinceramente non mi sarei mai aspettato una cosa simile, soprattutto dopo anni di delusioni con gli Excidium
 
La formazione però è rimasta la stessa e nei credits di 'Across The Heavens' appaiono anche sintetizzatori e  voce femminile per una traccia. Com'è andata l'esperienza con questi due ospiti? Il sintetizzatore fu suonato da Eusebio de Pasquale che era un mio vecchio amico oltre che il titolare della sala di registrazione dove fu registrata 'Unblessed', mentre la Brancone ci fu presentata dal fonico della sala di registrazione di Pescara dove realizzammo 'Across...' in quanto decidemmo di fare il brano di apertura del disco con il sovrapporsi della voce growl di Andrea con una pulita femminile.
 
L'album suona in modo abbastanza diverso dalla demo. A cosa è dovuto questo cambiamento e come è andata in studio di registrazione? Eravate cresciuti nell'affiatamento e nella tecnica strumentale? Sicuramente il cambio della strumentazione e l'esperienze del fonico ci diede un suono più d'impatto, anche se sono stati commessi poi degli errori incredibili soprattutto nel suono della batteria e della gran cassa in particolare.
 
Nel frattempo cosa vi succedeva attorno? Vedevate cambiare la scena musicale o c'era una nicchia in cui vi eravate posizionati? Sinceramente c'era poco da guardarsi intorno, perchè in quel periodo la scena musicale death metal era abbastanza povera ed eravamo comunque molto penalizzati dal fatto di vivere in una cittadina del sud e quindi lontani da locali o eventi metal. Comunque rimaneva il fatto che era una project band a distanza.
 
Nel 1997 un'altra demo, omonima, e il ritorno di una vecchia conoscenza: Luigi Pagano, che già aveva suonato con gli Excidium per il biennio 89-91, apparendo in due demo. Cosa ha fatto sì che tornasse con te e soprattutto come mai si è defilato subito? Come suona 'Maleficarum' secondo te, attualizzato al 2016? Sono presenti come guest due tastieristi, come giudichi il loro apporto rispetto alle precedenti esperienze? Sinceramente in quel periodo a causa di un mio trasferimento da Termoli per motivi lavorativi, fu la volontà di Gianni Caralla a continuare a tenere in vita la band, mentre io avrei preferito terminare quella esperienza con 'Across the Heavens'. E quindi fu lui a chiamare Luigi Pagano per registrare in modo un po' troppo occasionale la seconda demo della band. Luigi è un chitarrista bravissimo, e quindi ha partecipato solo alla registrazione di quella demo, ma non è mai entrato del tutto nella band.
 
Qui termina la mia conoscenza della musica e in piccola parte della storia dei Maleficarum. Ho ascoltato un brano intitolato "Under The Cross" che dovrebbe far parte del disco mai pubblicato del 2002, che ha suoni leggermente più moderni. Vedrà finalmente la luce anche lui nel secondo volume di questa grande iniziativa di Despise The Sun Records? Cosa accadde in seguito a 'Maleficarum'?  E perché non hai continuato? Non ho continuato perchè, come ho spiegato all'inizio, purtroppo quando passi l'età del doposcuola e delle prove in garage, con il tempo diventi adulto e devi trovare di cosa vivere, quindi quello che è successo agli altri componenti degli Excidium, poi a metà degli anni 90 è successo anche a me, e la mia attività lavorativa purtoppo mi ha allontanato dalle sale prove, concerti e vecchi amici. 'Under the Cross' sono le mie ultime composizioni fatte per Maleficarum ad inizio del 2000 e ovviamente hanno delle sonorità e composizioni più moderne.
 
E ora? Suoni in qualche band? Ti si vede spesso postare cover di brani storici death metal su Youtube. Ti hanno mai proposto di rimettere insieme Excidium o Maleficarum? Hai mai pensato a creare altra musica, anche in altre band? Ad essere sincero si, continuamente ho da parte sia dei vecchi menmbri delle band che da vecchi fans la richiesta di riformare le band, mentre ricevo anche molte proposte di collaborazioni esterne di altre band. Il canale Youtube mi ha dato sicuramente maggior esposizione rispetto agli anni passati, anche se nel mondo underground godevo sicuramente di una piccola notorietà. Ma sinceramente non credo che sia il caso di rispolverare all'età di cinquant'anni delle band che appartengono oramai al passato, preferisco suonicchiare a casa e fare cover per ricordare quegli anni 90 meravigliosi dell'old school Death Metal.
 
A proposito di Youtube e dello streaming in generale. Cosa ne pensi? Vedendo le cifre delle visualizzazioni dei vari pezzi di Excidium e Maleficarum, vedendo i commenti di gente dall'altra parte del globo... cosa provi? Forse rimpianto per quello che poteva essere? No, rimpianti non ne ho. Erano gli anni 80-90 e internet non esisteva, quindi credo che ho fatto insieme ai miei band mate tutto il massimo che si poteva fare in quell'epoca,vivendo in una piccola cittadina come Termoli. Certo oggi con internet è tutto più facile...
 
Cosa hanno lasciato i Maleficarum alla scena italiana? E cosa ti ha lasciato, dal punto di vista umano e personale, questa militanza nell'underground? Beh, la grande soddisfazione di ottenere finalmente il tanto desiderato contratto discografico e poi alla prima uscita! Ricordi stupendi, la fortuna di aver conosciuto tutti coloro che hanno suonato con me che erano anche i miei migliori amici dell'epoca. I Maleficarum purtroppo hanno lasciato poco, perchè non furono distribuiti a dovere soprattutto in Italia (dove fui pure truffato da colui che li doveva distribuire), e credo che se fossero stati distribuiti e appoggiati con qualche recensione o intervista, avrebbero suscitato maggiore curiosità e riscosso sicuramente maggior successo, peccato!
 
Sicuramente nella musica non siete stati inferiori a molte altre brave band che si trovavano al posto giusto e al momento giusto. Invece il Molise, tante demo e solo underground. Ci sono tante altre band che sono state riscoperte solo dopo decenni. Ce ne consigli qualcuna, che magari non ha ancora avuto un trattamento postumo come Maleficarum e Excidium? Quando iniziai con gli Excidium nel 86, suonavano anche i Thorax dei miei amici Paolo Travaglini e Emilio Chella, poi ci furono altre band dal 2000 in poi, ricordo soltanto i Cryptic Theory del mio amico Francesco Gesuela.
 

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