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HEAVENLY

Ciao Charley, grazie per quest’intervista! Procediamo con ordine, dopo la release dell’ottimo “Dust To Dust” metà della band se né andata. Cos’è successo? Eravate in procinto di sciogliervi? Charley Corbiaux: Ciao, il piacere è mio! Per quanto riguarda gli ex membri della band, ricordo quel giorno: è stato a Londra nel Febbraio del 2004. Dopo lo show per “l’anteprima” di “Dust To Dust” Fred (ora nei Dragonforce, ndr), P.E. e Max decisero di abbandonare la band. Ci spiegarono che la musica degli Heavenly non corrispondeva ai loro desideri. La loro visione della musica era cambiata, volevano qualcosa che suonasse più Death o Thrash Metal. Quindi, dato che ovviamente sarebbe impossibile per gli Heavenly fare un album Death Metal dopo “Dust To Dust”, decidemmo di separarci. Ben e io decidemmo invece di continuare la storia degli Heavenly come band Heavy Speed Metal, come abbiamo sempre fatto. Questo split ha comportato la fine del vostro rapporto con la Noise/Sanctuary? CC: Esattamente, perché allo stesso tempo la Noise/Sanctuary ebbe il desiderio di continuare solo con le grandi star della label, come Stratovarius o Europe, e, come tu ben sai, non siamo delle fottute grosse star….NON ANCORA!!! Quando hanno saputo del nostro split hanno pensato che tutto fosse finito per noi e ci hanno chiamato per darci la “brutta” notizia. Dico “brutta” notizia perché per gli Heavenly è stato un vero solievo, perché da qualche mese la nostra relazione con la Noise/Sanctuary non era delle migliori. Loro non volevano più lavorare con noi e noi non volevamo più lavorare con loro ma eravamo legati dal contratto quindi… Alla fine però è stata una cosa buona per tutti e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto insieme in questi quattro anni di lavoro. Parliamo adesso del vostro nuovo album “Virus”, uscito a Gennaio per l’AFM Records. Ho trovato che in questo disco confermiate la vostra voglia di essere più aggressivi rispetto al passato ma con composizioni un po’ più sofisticate rispetto a “Dust To Dust” che, nonostante fosse un concept, suonava veramente diretto. Cosa ne pensi? CC: Credo che tu abbia ragione amico mio. Sai, la realizzazione di “Dust To Dust” ci ha disciplinato parecchio dovendo rispettare il concept, la storia, l’atmosfera ecc. ecc.. Eravamo molto limitati nel creare e non totalmente liberi nella nostra musica. Ma abbiamo deciso di concludere il concept album rispettando sia la storia che l’argomento. Con “Virus” è stata una cosa totalmente differente, abbiamo potuto fare quello che volevamo: Heavy Metal, Speed Metal, Power Metal dai toni buoni e cattivi…Parti neoclassiche o assoli di chitarra rock’n’roll…in una parola: LI-BER-Tà!!! . Cosa pensi sia cambiato nel vostro modo di scrivere rispetto all’esperienza di “Dust To Dust”? CC: Credo che dopo “Dust To Dust” abbiamo imparato il significato della parola semplicità. “Dust To Dust” era molto “caricato” musicalmente, con molte orchestrazioni, molte chitarre etc., “Virus” ci ha ricordato come fare vera musica Rock. Il brano che mi ha colpito di più è stato “Wasted Time”: bei cambi di tempo, un ritornello potente ed orecchiabile ed un break centrale di chitarra davvero avvincente, quasi a là Iron Maiden. Cosa ne pensi? Quale credi sia il vostro brano migliore? CC: Mmmmmhm buona scelta, “Wasted Time” è tra le mie preferite. Questa è la mia top 3 di “Virus”: 1- “Liberty”; 2- “Wasted Time”; 3- “Virus”. Per quanto riguarda il “break centrale di chitarra "a là Iron Maiden” lasciami essere onesto: è un mio errore, sono colpevole!!! Ma sono il fan Francese numero uno degli Iron Maiden da quando avevo 15 anni!!! E non posso impedire a me stesso durante le composizioni dei solo di fare un tributo a questa grande band. E per coloro che ne sono interessati potrete notare che faccio tre solo in “Wasted Time”: il primo è dedicato a Dave Murray, il secondo è dedicato a Roberto Roverselli (ma LoL, ndr) e il terzo è dedicato ad Adrian Smith, mi diverte l’idea di suonare esattamente nel suo stile…o almeno ci provo. So che di queste cose se ne occupa principalmente Ben, ma di cosa parlano i testi di “Virus”? Vuoi parlarci di un testo in particolare? CC: Mamma mia!!! (Non è una traduzione!, ndr) La famosa domanda complicata…allora, lascia che ti spieghi il mio testo preferito, parleremo ancora una volta di “Wasted Time”. Amo davvero questa canzone perché parla di quello che io e Ben abbiamo vissuto: tutte le dannate stupide cose che puoi fare durante la tua giovinezza, tutte le stupide battaglie per niente, tutte le offese, tutti battibecchi con i tuoi parenti o con i tuoi amici mentre hai torto. Una volta stavamo parlando assieme a Ben riguardo alle nostre vite e specialmente riguardo alla nostra giovinezza, e abbiamo realizzato di avere approsimatamente la stessa storia di stupidi delinquenti conosciuti dalla polizia…ma la cosa più importante: ci pentiamo molto di quello che abbiamo fatto. E’ stato davvero tempo perso (Wasted Time, ndr). Per i giovani fans degli Heavenly: “Non perdete il vostro tempo nel fare cose cattive, non vi renderanno un uomo migliore e non è un buon modo per guadagnarsi il rispetto. Se avete delle difficoltà e pensate di avere qualcosa da dire, credetemi: prendete una chitarra, una penna, un microfono, un foglio o quello che volete e vedrete che tutto andrà meglio…” Trovo scandaloso che un così bel disco come “Dust To Dust” non abbia goduto di una risposta maggiore da parte del pubblico. A cosa pensi sia dovuto questo? Credi sia perchè troppa gente vi trova vincolati ai mostri sacri del passato come Gamma Ray ed Angra? CC: Mmmhum…No, per quanto mi riguarda è chiaro: perché non abbiamo avuto l’opportunità di suonare quel disco sul palco per via dello split. Dovevamo ricostruire la band e noi stessi. Riesci ad immaginare la scena? In quel momento “Dust To Dust” era un album con solo un concerto sulle sue spalle e una casa discografica che non aveva le giuste motivazioni per promuoverci…e hai ragione, anche se “Dust To Dust” è un album fottutamente bello è quello che ha venduto di meno per gli Heavenly, solo 17 mila copie. Ma tutta questa merda è solo business!!! Amo “Dust To Dust”, è un gran disco e ne sono molto orgoglioso…questa è la cosa più importante. E per il futuro? Avete già qualche idea per il prossimo album? CC: Spero che il nostro futuro sia pieno di concerti per tutta Europa per prendere la nostra vendetta con “Virus”!!! Riguardo al nostro prossimo album ho sentito che Ben era davvero ispirato… Ho dato un’occhiata alla tua biografia, hai avuto un passato musicale piuttosto lineare tra band Heavy e Power Metal. Dopodichè sei entrato a far parte dei Memoria, una formazione di Brutal Metal con la quale hai suonato per cinque anni fino al tuo ingresso negli Heavenly. Perché? :D CC: Dunque, hai ragione era una cosa davvero diversa dagli Heavenly ma i Memoria erano la nostra creazione con Fred Leclercq. I Memoria erano molto violenti e corrispondevano a quello che volevo dire in quel momento, poi i miei desideri musicali sono cambiati e sono arrivati gli Heavenly chiedendomi di unirmi a loro. Ho dovuto fare una scelta perché gli Heavenly richiedevano molto tempo. Ho letto del tuo fanclub “Alligator’s Force”, come è nato? Ma soprattutto, perché “Alligator’s Force”? CC: LoL, da qualche anno mi occupo di pubblicare le news sul sito ufficiale degli Heavenly e sono solito concludere i miei messaggi con “See you later alligators!!!”. Non vuol dire nulla è solo un espressione dell’inglese corrente, ma l’ho sempre trovata divertente…tutto qua. Ma la storia non finisce qua. Un giorno, dopo un concerto nel sud della Francia Oliver, un nostro fans, venne da me per portarmi un regalo. Era una T-Shirt e cosa c’era sulla T-Shirt? Quest’immagine! Terrificante non è vero???!!! Il mio fanclub ufficiale era così nato! Da poco tempo a questa parte è uscito il secondo disco dei tuoi connazionali Fairyland e devo dire che hanno fatto un bel salto di qualità. Hai sentito il loro disco? CC: Certamente li conosciamo. Il loro chitarrista Anthony Parker è stato il primo chitarrista degli Heavenly. Riguardo al loro ultimo album ho solo sentito mezza canzone quindi non posso darti un opinione seria a riguardo, mi dispiace. Scusa ma non ho ancora avuto modo di parlare con un francese da quest’estate, hai visto la finale dei mondiali? Cosa ne pensi dell’episodio Zidane? CC: Sigh. Ok, prima però devi sapere due cose: metà della mia famiglia è Italiana, veniamo dal sud Italia, dall’Abruzzo e da Gorga a sud di Napoli, e la seconda cosa è che il calcio è una religione nella mia famiglia. Quindi puoi ben immaginare come una finale di Coppa del Mondo tra Francia e Italia possa essere a casa mia? Sessanta persone nella stessa stanza di fronte alla TV, trenta con le mani sul cuore durante l’inno Italiano “Fratelliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!! d’Italiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!! “ e le altre trenta con le mani dietro la schiena “Allons enfants de la patriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeee !!! “. Benvenuti nella mia famiglia. Per quanto riguarda la reazione di Zidane, stiamo parlando di cose stupide, questo è un buon esempio. Anche se Materazzi non avrebbe dovuto provocarlo, lui non avrebbe dovuto rispondergli, holy shit!!! (Lascio a voi la traduzione, ndr) La provocazione tra giocatori è parte del calcio: Zidane, Materazzi, Thuram, Ronaldo, Beckham etc etc etc devono giocare e viverci per tutto l’anno. Se Zidane avesse voluto rispondergli avrebbe dovuto farlo DOPO la partita. Materazzi e Zidane hanno dei problemi tra di loro? Bene, ma non è un nostro problema e non è il problema delle nostre squadre!!! Vogliamo vedere il calcio e basta. Un'altra domanda: la Francia avrebbe vinto la finale se Zidane non avesse reagito in quel modo? Mi dispiace ma, non lo so ma penso di sì…basta pensare a quello che è successo tre mesi dopo…non significa niente ma…non pensiamoci, l’Italia è campione del mondo e se l’è meritato. Congratulazioni, puoi solamente essere un vero campione quando sei finalista di Coppa del Mondo. Ultimamente vi abbiamo visto suonare live un po’ poco, state programmando un tour che, magari, vi vedrà passare anche per l’Italia? CC: Attualmente stiamo organizzando un tour quindi non posso risponderti, mi dispiace!!! Ma speriamo davvero di poter suonare in Italia quest’anno, sarebbe grandioso. Abbiamo suonato a Milano nel 2001, ho davvero un bel ricordo della serata, credemi. Questo è tutto Ben! Grazie per l’intervista, ti lascio un pò di spazio per salutare i lettori di Hardsounds.it! CC: Allora qualche parole in Italiano : buongiorno e grazie ai lettori di Hardsounds e anche a tutti quelli che amo in Italia. Spero incontrare quest’anno tutti gli fans di Heavenly … di Milano a Napoli. Felicitazione per la coppa del mondo ! ! ! E spero anche che “Virus” nostro nuovo album sara vostre album dell’anno 2007 ! ! ! E per chi di voi non ama Heavenly vi auguro a tutti un’ orzaiolo ! ! ! Ciao a tutti !

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