CROM: VENGEANCE

Signori, mi sia concesso di citare il signor Rossi più famoso d’Italia, ma ascoltando questo ‘Vengeance’, debut album di Crom, ex chitarrista dei Dark Fortress, non posso che esclamare:”Che spettacolo!”. E penso che la stessa frase uscirà dai cuori di coloro che hanno amato la musica del compianto Thomas Forsberg, ovvero Quorthon, master mind dei mai dimenticati Bathory. Perché mr. Walter “Crom” Grosse la lezione di ‘Hammerheart’ e ‘Blood On Ice’ l’ha studiata ed imparata alla grande, e non solo, ma ha anche aggiunto del suo per dare vita alla sua creatura, i Crom, dove lui non solo canta, ma suona anche il basso e la chitarra. Superata la prima traccia, ”Wings Of Fire”, carina ma ingannevole power metal cruiser song, totalmente slegata dal resto dell’album, ci si trova immersi nel mondo sonoro architettato dal signor Crom, un mondo epico ed elegante, intenso, drammatico e maestoso, dove il già bellissimo sound epic e vicking dei Bathory, che costituisce la base di tutto il lavoro, viene arricchito ed imbastardito da atmosfere ispirate da bands quali i grandiosi Tyr, i nostrani Doomsword e gli Enslaved meno black, senza dimenticare qualche iniezione di elementi da Ensiferum e Thyrfing. In sostanza un album splendido, prodotto anche in maniera più che soddisfacente, dotato di un’eleganza che poche altre bands hanno, e che farà felici, per nove delle sue tracce (l’opener davvero non centra nulla!), coloro che hanno amato i Bathory ed il loro vicking. Hail Quorthon!