CHAOSWAVE
Appena prima dell'uscita ufficiale di 'Dead Eye Dreaming' (qui la recensione), abbiamo avuto modo di intervistare Henrik 'Guf' Rangstrup e Giorgia Fadda, rispettivamente chitarra e voce dei Chaoswave, coi quali abbiamo fatto il punto della situazione sul nuovo album e su tutto ciò che ruota attorno all'universo della band. A voi! Ciao! Come stanno i Chaoswave? Giorgia: I Chaoswave stanno benissimo, grazie! Dopo un 2008 abbastanza movimentato, tra rimpatri coatti, cambi di line-up, infinita ricerca di casa discografica finalmente sembra che la proverbiale sfiga che ci perseguita abbia deciso di allentare un pochino la morsa.. speriamo bene ahaha! Una curiosità: come ha fatto un chitarrista danese a venire in contatto con dei musicisti sardi e a dare vista al vostro progetto? Guf: La solita storia d'amore… Sono venuto qui quasi sette anni fa per questo, e dopo un anno ho iniziato il progetto Chaoswave. In tanti oggigiorno vi descrivono come una via di mezzo tra Nevermore e Lacuna Coil (secondo me in maniera riduttiva e troppo semplicistica): voi a chi vi accostate maggiormente? Guf: La cosa è, che per forza bisogna paragonarci a qualcuno per far capire meglio il nostro stile a chi non ci conoscesse. Credo che abbiamo uno stile abbastanza personale, e le influenze sono tante. Machine Head, Strapping Young Lad, Death, Nevermore, System of a Down, Queen… nel gruppo i gusti sono anche abbastanza diversi. Altre influenze che contribuiscono a definire il vostro stile? Guf: Oltre ai nomi già citati penso che ci siano state due cose importanti per definire la nostra direzione: la nostra autocritica, perchè cerchiamo sempre di scrivere facendo del nostro meglio, con criteri che abbiamo fissato noi stessi. E il fatto che dall'inizio abbiamo evitato di usare molte tastiere, abbiamo sempre voluto contrastare la musica e le voci, il growl ci piace ma non nei Chaoswave, etc. Parlando del vostro ultimo lavoro 'Dead Eye Dreaming' mi puoi dire cosa si nasconde dietro ad un titolo così enigmatico ed inquietante? Guf: Mi è venuto un po' per caso. Avevamo già scritto la canzone "Blind Eye Focus" che è la prima parte di due pezzi legati. Quindi cercando il titolo per la seconda parte ho pensato a "Dead Eye Dream" che evidentemente corrisponde a "Blind Eye Focus". Diciamo che mi piacciano i paradossi… Pensandoci sopra ho capito che infatti molto dei testi sul nuovo album parlano di sogni infranti o persi. Però nei testi si parla anche di speranza. L'idea è che anche se perdi l'abilità di vedere chiaro, di vedere soluzioni, c'e sempre spazio per sognare. I testi sviluppano tematiche comuni tra loro o sono frammenti a sé stanti? Chi è che solitamente se ne occupa? Guf: Se non si era già capito, sono io a scrivere i testi (tranne "Two Shadows" che ha scritto Giorgia). Oltre a "Blind Eye Focus"/"Dead Eye Dream" i testi non sono legati, ma come detto hanno molto in comune. Per fare alcuni esempi: "10 Years of Denial" parla di uscire fuori da un periodo di buio, "Fork Tongues and Foul Times" parla della speranza e della delusione del popolo in Iraq, "Picture Perfect" della medicina anti depressiva e di cosa fa alla mente di una persona. Cosa vi ha dato il fatto di aver potuto lavorare con personaggi del calibro di Steve Smyth e, soprattutto, Andy LaRoque? Giorgia: Sicuramente è stata una grandissima soddisfazione ed un'occasione di crescita, sia come persone che professionalmente. Entrambi ci hanno dimostrato che si può essere star del panorama metal mondiale ed allo stesso tempo persone simpaticissime e alla mano! Guf: Per me personalmente è stata una grande soddisfazione. Steve Smyth mi ha impressionato molto su 'This Godless Endeavor' dei Nevermore, e sentire i suoi assoli a fianco dei miei mi ha ovviamente reso molto orgoglioso. Andy invece è stato una sorta di idolo per me dai primi anni novanta. E' tra miei chitarristi preferiti, ma è anche un ottimo producer. Raphael ed io eravamo in Svezia per il mixaggio, e siamo rimasti colpiti dalla grande personalità di Andy. Inoltre ci ha fatto capire che i Chaoswave gli piacciono molto, ed è una cosa che ovviamente mi ha fatto molto piacere. Ora che il nuovo album è ormai sul mercato e sono arrivate anche le prime recensioni, come pensate che sia andata questa vostra seconda fatica? Giorgia: Le prime recensioni sono state molto positive, ed in generale siamo molto contenti dell'album. Mi sembra che rappresenti un passo avanti rispetto all'album precedente e che rispecchi la nostra maturazione musicale, sia come singoli che come gruppo. Ovviamente l'ultima parola spetta agli ascoltatori! Cosa vi aspettate da qui in avanti per i Chaoswave? Guf: Ora abbiamo appena cominciato con la promozione del nuovo album. Con questo cd vorremmo puntare il più possibile sull'Italia e farci conoscere bene nel "nostro" paese. Col debutto abbiamo suonato molto all'estero ma ora tocca all'Italia! So che avete preparato anche un video per “10 Years Of Denial”, uno dei migliori brani del lotto… cosa ci puoi dire in merito? Giorgia: che il video sarà una bomba! Siamo felicissimi di avere avuto l'opportunità di lavorare a questo video con un talento come Richard Spierings. E' stata un'esperienza unica e sfiancante, tutti gli attori e la crew hanno lavorato gratis, ognuno di noi membri del gruppo quando non era in scena stava facendo qualcos'altro: sistemando le luci, aggiustando generatori fusi, truccando gli attori, discutendo con il regista la prossima scena… nonostante questo, o forse proprio grazie allo sforzo congiunto di tutti quanti sul set si è creata un'alchimia speciale che ci ha permesso di raggiungere un risultato francamente inaspettato… e non vediamo l'ora di poterlo mostrare al mondo! Dal punto di vista live, come supporterete la vostra nuova release? Guf: Stiamo cercando tutte le possibilità di suonare in Italia e fuori dall'Italia. Speriamo di poter suonare in alcuni noti festival, e stiamo cercando una possibilità di aprire un tour per una band conosciuta. Non c'e molto programmato ancora ma gli obbiettivi sono questi. Fatevi pure una domanda che non vi ho fatto io Guf: Giorgia, chi è il più sexy di Chaoswave? Giorgia: mmh, vediamo Raphael è quello che ha più successo con il gentil sesso, ma il più intrinsecamente sexy, con gli occhi neri e il suo sapor mediorientale, è senz'altro Fabio. Ok, grazie per la disponibilità… chiudi pure l’intervista come vuoi, qualsiasi cosa tu voglia va bene uguale… Guf: For helvede… beh, facciamo la solita auto promozione! Pino Scotto a marzo presenterà in anteprima esclusiva il nostro video al suo programmo "Database" su Rock TV. Non perdetelo!! Il 6 di marzo esce il cd in Italia, credo tramite SPV/Audioglobe, ma potete già sentire un paio di pezzi sul nostro myspace: www.myspace.com/chaoswave.
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