OLD SEA BRIGADE: Ode To A Friend
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16/01/2019Quando sento parlare di polistrumentisti comincio subito a preoccuparmi: temo sempre il solo egocentrico che vuole dimostrare quanto è bravo, magari senza alcuna emozione. Si tratta di Old Sea Brigade (al secolo, Ben Cramer), al debutto sulla lunga distanza dopo un primo Ep. Dal primo all’ultimo brano di questo ‘Ode To A Friend’, dedicato alla memoria di un amico scomparso, l’aria che tira è lenta e pesantuccia: brani modello lunghe ballate semiacustiche, nella migliore tradizione dell’indie americano, con batteria quasi inesistente e voce perennemente sussurrata. Il rischio serio è quello di prendere sonno dopo 40 minuti passati nella speranza di qualche improvvisa illuminazione, magari verso il rumore. Probabilmente non può piacere a chi ha temperamento irrequieto e sanguigno. Dobbiamo aspettare la traccia numero otto, “Straight Through The Sun”, per ascoltare un brano con uno straccio di batteria, un po’ più elettrico, con qualche eco dei compianti Sparklehorse. Il punto è che il disco è certamente ben suonato, ma risulta troppo acustico e “americano” per i miei gusti.
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