MORRIGU: The Niobium Sky

Il secondo full-length degli svizzeri Morrigu racchiude in se alcuni pregi evidenti sin dal primo ascolto: la produzione, affidata a Tue Madsen (la lista delle collaborazioni si spreca ma vale la pena citare i lusitani Moonspell e i seminali Dark Tranquility) e ai celeberrimi Horus Sound Studio, il doom/death metal sapientemente condito da ritmiche prog (ma loro lo definiscono dark emotional metal forse per accattivarsi le simpatie di una fetta più grossa di pubblico) e la brevità del platter stesso, quasi tre quarti d'ora per tredici pezzi, come a costringerli ad essere il più possibile efficaci e coincisi al tempo stesso. Tutte le canzoni, nonostante questo mix di sonorità differenti, risultano facilmente accessibili, a volte commerciali nella loro spiccata immediatezza, e la voce di Sevi Binder, impostata quasi sempre su toni drammatici, si adatta perfettamente a qualsiasi tappeto sonoro, persino quello più squisitamente folk, presente nell'album. "The Niobium Sky" inizia bene e si conclude ancora meglio e riesce a mantenere quel mood al contempo malinconico ed epico che lo rende, unitamente a quanto già detto, un ascolto davvero piacevole sopratutto in queste giornate di freddo invernale.