LA COLPA: MUTUO PERPETUO

Con un titolo che al tempo stesso strappa una risata e fa pensare (del resto è la generazione attuale quella del 'no future' chè i Pistols se la sognavano questa miseria. Ma stiamo divagando...), i La Colpa ci presentano la loro proposta in cinque brani di rabbioso, ma non troppo hard rock pesantemente grungizzato di fattura più che discreta e cantato in italiano. Di cose del genere, negli anni passati a recensire dischi, ne abbiamo ascoltate a bizzeffe; la fiducia quindi era pochissima; niente di personale, ma risentire di nuovo lo stesso copione recitato e strafatto sarebbe stato davvero noioso. Per fortuna i La Colpa riescono, nel (quasi) perfetto bilanciamento di grunge e hard rock targato Italia, a risultare freschi e saporiti grazie anche a testi intelligenti e sagaci (basta anche dare un'occhiata ai titoli per rendersene conto). La ciliegina sulla torta è senz'altro la resa sonora, sporca ma non troppo, pulita ma non troppo, insomma il 'giusto mezzo' per chi propone un genere come questo; nella maggior parte dei casi si fallisce, i La Colpa invecece l'anno fatta.