HEXPEROS: THE VEIL OF QUEEN MAB

Dopo la seconda release dei 'Les Fragments De La Nuit', che non mi aveva proprio entusiasmato, la Equilibrium Music ci propone invece una band italiana che non è nuova sulle pagine di Hardsounds. Gli Hexperos erano già stati sottoposti alle "attente" orecchie della sottoscritta nel 2007, anno del loro debutto con 'The Garden Of The Hesperides', ma non erano riusciti a strappare una recensione del tutto positiva. Dopo più di tre anni mi devo ricredere, 'The Veil Of Queen Mab' è un disco che mi è piaciuto: si presenta più curato, ma soprattutto più incisivo, aspetto che avevo criticato nel primo lavoro e di cui in questa occasione i nostri sembrano averne imparato la lezione. Non è difficile infatti trovare pezzi che riescano a coinvolgere e a trasportare come "Queen Mab", "El Velo Azulo", "Diadem Of The Night" e "A Midsummer Night's Dream". Non cambia d'una virgola il sound con cui si sono fatti conoscere, a metà tra neoclassica e gothic per la presenza da un lato di melodie più delicate e soft suonate da strumenti che fanno più parte della musica classica (violini, arpe, flauti), e dall'altro di atmosfere di vari timbri, da quella cupa e malinconica a quella invece quasi magica. Sempre di spessore la perfomance del soprano Alessandra, ancora una volta capace di mettere in risalto il suo grande talento. Anche se una critica mi permetto di farla: trattandosi di un lavoro più particolare e complesso, soprattutto nell'ascolto, sarebbe stato ideale inserire non più di dieci canzoni, giusto per evitare tutt'altro effetto a quanti faticano ad apprezzare questi tipi di dischi.