ANGEL MARTYR: Nothing Louder Than Silence
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11/03/2021Passati da una label tedesca all'altra, i toscani Angel Martyr danno alle stampe il loro secondo lavoro dopo quattro anni. Il genere è abusatissimo e spesso risulta logoro e trito oggigiorno, è perciò ancor più meritorio riuscire a renderlo in maniera fresca e coinvolgente. Dopo una breve intro si parte subito di gran carriera con "The Legions Of The Black Angels"., tra "Aces High" (Iron Maiden) e "The Dragon Lies Bleeding" (Hammerfall). La terza traccia, "Forgotten Metal", sembra essere una "Running Free" di maideniana memoria con una marcia in più. Il vocalist ha qualcosa che ricorda il frontman della band britannica, che risulta fra le influenze più evidenti. I due brani successivi, lungi dall'essere sgradevoli, sono tuttavia i piu deboli del lavoro: un po' troppo retrò purtroppo rispetto al resto del lavoro. Ma è solo una breve pausa perche "Marked By The Woodblade" che sembra una delle cose piu tirate degli Hammerfall, "Reckless Master" con il suo riffing priestiano e "Nothing Louder Than Silence" veloce e dal piglio epico, sono nuovamente coinvolgenti. Una breve traccia introduce la conclusiva ed epica "My Name Is Legion". 'Nothing Louder Than Silence' non vi proporrà un singolo momento sorprendente o innovativo ma tutte le influenze alle spalle di questo lavoro sono fuse in un lavoro vitale ed energico che, anche se avete cinquant'anni e avete sentito questa roba un milione di volte, vi strapperà un sorriso compiaciuto. Raccomandabile, e non solo per i patiti del genere.
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