VALERIAN SWING: nuovo album

Il trio di Correggio arriva con un nuovo album registrato da Matt Bayles Mastodon, Isis, Pearl Jam). Un vero bolide in uscita contemporanea in Europa e Stati Uniti, pronto a dare nuova credibilità alla musica underground italiana. I Valerian Swing, dopo un percorso accidentato che li ha portati al definitivo assetto come trio prevalentemente strumentale, pubblicano finalmente il loro nuovo album: un lavoro ambizioso che pone la formazione composta da Stefano Villani (voce, chitarra, elettronica), David Ferretti (batteria) e Alan Ferioli (basso, tastiera) su un piano di credibilità internazionale, come certifica l’uscita in contemporanea del disco in Italia ‐ su etichetta Antistar e con distribuzione esclusiva Audioglobe ‐ e in Europa e Stati Uniti per Magic Bullet. Registrato nel luglio 2010 al Red Room di Seattle con il produttore Matt Bayles (Mastodon, Isis, Pearl Jam) "A Sailor Lost Around The Earth" è quello che si suole definire un bolide. Un ter emoto ideologico e strumentale che ci illumina con prepotenza sull'idea di musica ad alto voltaggio del gruppo. Idea “pesante” a cui si affianca l’istinto di scorrazzare anche in altri territori, come testimonia la presenza in due brani di un grande improvvisatore del jazz italico come Gianluca Petrella – un trombonista che, per intenderci, ha pubblicato per la prestigiosa Blue Note. Senza una battuta d'arresto il secondo album dei Valerian Swing mette in fila 10 episodi che vanno letti in una sorta di continuum temporale. Per rendere pienamente giustizia all'astuto piano il disco necessita d’essere ascoltato in un'unica inebriante sessione, per cogliere tutte le sfumature, gli sbalzi umorali e le saettanti melodie in cui si producono i tre, mai come in questo caso power trio solenne e magnetico, ispiratore di sogni al fulmicotone. E' una musica che oltre la sua scorza metallica – non faticherete a cogliere in distanza l'eco di Voivod, Dillinger Escape Plan o del re crimisi di Red – si sa spogliare della patina aggressiva, rivolgendo lo sguardo a più dilatati e cinematici orizzonti, che magari potrebbero essere quelli dei Mogwai e o degli Explosions in The Sky. Le avvisaglie di questa destrezza compositiva sono nell'EP di 4 tracce pubblicato nel 2007 e nel successivo esordio lungo in cui si respira certo l'aria di una conscia sfida alle istituzioni dell'alternative‐rock: "Draining Planning for Ears Reflectors" (del giugno 2008, distribuito in tutto il mondo da Self/Code7/Plastichead) è stato dunque il preludio ad un più esteso programma consumato anche su numerosi palchi italiani ed europei. Il 15 marzo il disco sarà pubblicato nel formato CD, vinile e digitale dall’americana Magic Bullet (una delle più avanzate realtà del post‐core americano con un catalogo che prevede nomi altisonanti quali All‐American Rejects, This Will Destroy You e Made Out Of Babies). Negli stessi giorni verrà pubblicato il vinile in Europa da SubSuburban con allegato un 7 pollici contenente due fantastici remix: “It Shines” rivista e corretta da Simon Scott (Slowdive) e “A Sea In Your Divine Fast” re‐visionata dal duo inglese degli Isan. L’uscita italiana è programmata per il 18 marzo con distribuzione esclusiva Audioglobe. Promozione Rossana Savino: [email protected]