MOGWAI

Un viaggio; un percorso nel mondo incantato che collima con l'onirico (per l'effetto narcotico che le loro melodie suadenti sanno indurre). "Heard About You Last Night", "Friend of the Night", "Take Me Somewhere Nice" sono state tra le più delicate e carezzevoli tracce della loro vasta produzione (sulla falsariga di quanto fatto dai Giardini Di Mirò in 'Dividing Opinions'), intervallate da qualche schiaffo ("Master Card" e "How to Be a Werewolf" con le parti elettriche molto cariche di distorsioni e crescendo), per non farci cadere assopiti nelle braccia di morfeo sovrastati da spaccati di elettronica alla Trans Am con voce filtrata dal vocoder. Terminato l'effetto culla, hanno deciso di toglierci tutto il cerume accumulato dalle nostre orecchie nel corso degli anni (visto che le visite mediche sono sempre più costose), ci hanno scartavetrato con una colata lavica al calor bianco; i poveri padiglioni auricolari hanno avuto il loro da fare per proteggersi da una devastante furia, e come la quiete dopo la tempesta siamo ripiombati nuovamente verso placide e silenti acque. Proprio quando avevamo preso gusto abituandoci alla trascendenza, parte un altra mazzata su denti (come una scena all'improvviso di un thriller) che ci ha catapultati all'indietro sul sedile. Qui termina il set; nei bis il viaggio continua attraverso galassie sconfinate ed inimmaginabili con la nostra astronave diretta verso l'ignoto. Per lasciarci pienamente soddisfatti ci sparano "Batcat", un grandioso esempio di rock/stoner come quelli che una volta sapevano scrivere i Queens Of The Stone Age (chi ha orecchie per intendere, intenda), con tanto di feedback a manetta e una cazzutissima sezione ritmica modello carroarmato. Setlist: 01. Heard About You Last Night 02. Friend of the Night 03. Take Me Somewhere Nice 04. Master Card 05. How to Be a Werewolf Pla 06. Christmas Steps 07. Rano Pano 08. New Paths to Helicon, Pt. 2 09. Deesh 10. Remurdered 11. Hunted by a Freak 12. Mogwai Fear Satan Encore: 13. New Paths to Helicon, Pt. 1 14. Batcat