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UNDERHATE

Continua la campagna di supporto ai gruppi del nostro amatissimo stivale, è il turno dei bresciani Underhate che con il mini "Downcorpse Trasmigration of the Soul" hanno dimostrato una maturazione artistica non indifferente e che, come avrete modo di leggere nelle righe seguenti, hanno in programma un succoso tour in giro per l'Europa dove avranno occasione di dimostrare che Madonna aveva ragione: "Italians do it better". Ciao ragazzi, ho trovato il vostro mini "Downcorpse Trasmigration of the Soul" di ottima fattura tanto che ho la netta convinzione che sia la vostra miglior release fino ad oggi. Voi ne siete soddisfatti? Assolutamente soddisfatti. Sia del lavoro realizzato a livello sonoro sia sotto l'aspetto tecnico-compositivo frutto, secondo noi,di una maturazione collettiva e di un'evoluzione naturale della band. Ti dobbiamo confessare che l'istintività nella composizione ha giocato un ruolo fondamentale al punto che ci siamo trovati con quattro song molto convincenti (al contrario del passato) in breve tempo. La migliore o no? Pensiamo sia la migliore espressione degli Underhate oggi, in altri tempi con le capacità e la maturazione artistica acquisita, le precedenti release sarebbero risultate sicuramente diverse. Il sound è un altro punto a favore di questo lavoro, Tommy si è rivelato ancora una volta una sicurezza quando si è alla ricerca di un certo tipo di suono. Immagino che anche voi la pensiate così. Il sound compatto e nitido di Tommy ha fatto in modo che le canzoni prendessero corpo e impatto senza però snaturare l'ingrediente principale ovvero il nostro mood sonoro da stanza, in effetti il suo grande e professionale lavoro è stato proprio questo... tirarci a lucido. Il suono di una band fa sicuramente molto ma sempre in relazione alla dimensione concettuale delle song. Non si era alla ricerca di un suono in particolare ma di noi stessi,del nostro suono migliore per mettere in campo le canzoni create, Talamanca ha indicato la strada come Virgilio per Dante. Brescia: una città che in ambito estremo può vantare diverse realtà da tenere d'occhio: Mortuary Drape, Eternal Funeral, Cadaveric Crematorium, Underhate, Eviscerate tanto per citarne alcune. Anche a livello di concerti, grazie a The Spew, siete messi benissimo per quanto riguarda Brutal, Death e Grind. Si può realmente parlare di scena bresciana? Più volte in questi anni si è sentito parlare di realtà bresciana o meno,la tua domanda implica già la risposta. Esiste più bella e importante che mai. The spew, Giorgio e Giovanni hanno sempre supportato la scena al meglio delle loro possibilità e capacità dal canto nostro, massimo rispetto. Veniamo ai testi, potete raccontare di cosa trattano? Ad esempio ho trovato interessanti e lontane dai soliti clichè le liriche di "Turning" e sopratutto di "Sands", quindi immagino che per voi questo aspetto sia molto importante e viaggi di pari passo con la parte musicale. Sbaglio? Siamo d'accordo con te sul fatto che i testi sono importanti e assolutamente in stretta relazione con ciò che secondo noi deve poi esprimere la canzone a lavoro finito. Tenendo conto di questo poi si hanno risultati, come dici tu, fuori dai normali clichè death o brutal che siano. Non ci piace pensare che in ambito musicale si possano avere dei limiti di espressione a seconda del genere intrapreso. Non sei tu a scegliere la strada artistica da intraprendere ma lei a scegliere te. Tornando a noi, i testi nostri trattano di realtà che girano intorno alla razza umana,se vuoi un pò fine a se stessa, un pò animale, di ciò che crea, distrugge, sente. A nostro parere risulta molto più orrido, raccapricciante, angosciante di tante tematiche già trattate e sviluppate da molte realtà estreme. Vi ho visti dal vivo e mi avete veramente impressionato, tra voi e i Cadaveric Crematorium non so proprio chi abbia l'impatto scenico più distruttivo. Che importanza ha per voi la dimensione live? Sai il live è ciò ti permette di esprimerti con le persone, è un pò il reso conto di un lavoro che fino a prima era interno al gruppo, sicuramente una finalità importante del nostro progetto quindi di grande rilievo. Come le canzoni nascono in modo intelligente ma molto istintivo anche quando si sale su un palco siamo così, niente di calcolato ma solo noi immersi nella nostra dimensione Underhate. Speriamo di fare live sempre più rilevanti e di qualità. Quali gruppi vi hanno maggiormente influenzato e quali album secondo voi ognuno dovrebbe avere in casa? Le grandi icone del death: Cannibal, Carcass, Morbid, Death insomma hai capito. Album importanti da avere in casa? A livello individuale potremmo metterne molti (anche per quanto riguarda le influenze), in casa a tutti abbiamo deciso di consigliare quelli che ci accomunano maggiormente senza discussioni: Symbolic, Heartwork, Rust in peace, None so vile, Pierced from within e il più giovane Black seed of Vegeance. Qual è stato il primo concerto a cui avete assistito e qual è stato il migliore in assoluto sia da spettatori che da protagonisti? C'è chi è andato al Monster of rock nel '92, chi i Litfiba e chi i Guns tra di noi. L’evento al quale abbiamo assistito tutti noi non è un concerto ma un festival "Wacken Open Air". Per quanto riguarda individualmente purtroppo non siamo tutti presenti però te ne posso dire un paio: Fras: Nasum e Nile. Ale: Nine inch nails. Progetti per il futuro? Dopo "Downcorpse Trasmigration of the Soul" mi aspetto un bel full length per la Unique Leader, sul serio, ve lo meritereste alla grande. Per il momento ci stiamo concentrando su un tour europeo di spalla ai Natron, in collaborazione con "Millennium promo agency" che dovrebbe partire il 30 Marzo e toccare Francia, Belgio, Repubblica cieca e Germania, per un totale di circa 10 date. Per un full length speriamo che qualcuno si faccia vivo per produrre questa realtà UNDERHATE. E' un vero peccato che non abbiate un sito internet visto la grande potenzialità di diffusione che ha questo mezzo. E' una scelta ponderata oppure più semplicemente non trovate il tempo per metterne su uno? Semplicemente questione di tempo, purtroppo nessuno di noi quattro ne ha molto per poterlo gestire al meglio ma pensiamo di trovare una soluzione al più presto data (come tu hai sottolineato) la grande potenzialità della rete. Vi ringrazio per il tempo concessomi, concludete l'intervista come volete. Stay sick! In primis grazie per il tuo interessamento e per lo spazio riservatoci, inoltre w il brutal death metal, w l'organo genitale femminile, w la litra di birra, w bruno vespa (come non essere d'accordo? ndr). Grazie a coloro ci supportano e a te per aver apprezzato il mini. Snowhite infection a tutti!!!!!!!!!!!!

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