EXIVIOUS

Sfruttando la disponibilità del leader degli Exivious, Tymon Kruidenier, siamo andati a fondo nella conoscenza di una band che ci ha regalato uno degli highlight dell'anno. Ciao Tymon, iniziamo da 'Liminal': cosa significa questo titolo e qual è lo scopo dell'album? Ciao! È tutto costruito attorno al concetto della liminalità, del "liminale" [dall'ingl. liminal (der. del lat. limen -mĭnis «soglia»), attrav. il fr. liminal]. Descrive una fase in una trasformazione in cui lo stato di origine sta per dissolversi e può iniziare la costruzione nel suo nuovo stato. Abbiamo sentito che ciò era molto vicino a come la musica di 'Liminal' stava diventando ed è anche il concept utilizzato per l'artwork. In breve, il nostro scopo è raffinare, migliorare ed espandere il sound della band. Qual è la tua canzone preferita ? Io amo "Deeply Woven", ad esempio. Farete altre canzoni su quello stile? Grazie! Quella che hai citato è una canzone particolare per me, praticamente la canzone d'amore dell'album. Amo l'assolo di sax che c'è all'interno, Jonas ha fatto davvero un ottimo lavoro. Ma adoro la maggior parte delle canzoni allo stesso modo, tutte per ragioni differenti. Credo sia come avere dei bambini, mica li discrimini! (Risate). Se registreremo un altro pezzo come "Deeply Woven"? Sarà da vedere, non ci piace ripeterci molto. Ma credo che brani up tempo, nostalgici e positivi faranno parte di un prossimo album degli Exivious. Quando scrivete la vostra musica pensate alla reazione degli ascoltatori? Com'è il vostro fan medio? Anche perché viaggiate anche molto lontano dal metal... Scriviamo la nostra musica per noi stessi, come penso che dovrebbe essere. A meno che tu non sia una band pop e soddisfare i fan abbia la priorità sull'integrità artistica e l'arte in generale. Ma ciò è lontanissimo dal nostro mondo. Sembra che la maggior parte dei nostri ascoltatori abbiano un background metal e siano semplicemente aperti verso un tipo di musica nuovo e diverso. Siamo molto grati di vivere in un'epoca come questa in cui i confini tra generi sembrano svanire. Credo che i vostri cd vadano ascoltati nella loro interezza. Sì, lo penso anche io, non sono degli album semplici all'ascolto. Anche se le canzoni possono essere godute separatamente, suonano meglio nel loro insieme. Quanto è importante l'aspetto visivo per voi? Se intendi il modo in cui prepariamo artwork, confezione, merchandising, sito web, la risposta è sì. Sono molto esigente sul nostro modo di presentarci. Idealmente, voglio che tutto ciò che circonda la band sia sullo stesso piano qualitativo della nostra musica. Per i live, invece, sfortunatamente non abbiamo abbastanza fondi per fare quello che vorremmo. E cioè luci spettacolari, proiezioni di ambientazioni 3D, interazione in tempo reale tra musica e ciò che avviene sugli schermi, e così via. Spero davvero che la nostra band possa riuscire ad arrivare ad un livello in cui poterci permettere roba del genere. Quali sono le differenze tra i vostri due dischi? Penso che 'Liminal' sia complessivamente un'esperienza più facile e più piacevole da ascoltare (e da suonare). Ci sono dinamiche più forti, le strutture delle canzoni sono migliori e scorrono con più facilità. C'è meno enfasi sull'aspetto tecnico, perché abbiamo pensato di non avere niente da dimostrare questa volta. Ci siamo davvero applicati nella scrittura dei brani, prima di tutto. E ci sono alcune forti influenze post rock presenti su 'Liminal': ammiriamo moltissimo quel genere! Seguendo la vostra pagina Facebook, abbiamo letto molte curiosità sul songwriting (ad esempio l'assenza totale di elettronica o sintetizzatori o la particolare struttura di "Triguna"). Hai altro da rivelarci? Molte canzoni di 'Liminal' sono in qualche modo legate a quelle del debutto. "Entrust" è legata a "Ripple To A Tear", "One's Glow" a "Waves Of Thougth", "Deeply Woven" a "An Elusive Need", "Triguna" a "Asurim", "Movenent" a "All That Surrounds". Il tutto avviene più ad un livello di subconscio che in altre modalità. Su Youtube si possono trovare delle vecchie demo del 2002. Cosa ne pensi? Ascoltare un tuo lavoro dopo moltissimo tempo è molto simile a guardare dei disegni fati alle elementari. Li puoi apprezzare solo se pensi al contesto del tempo in cui furono creati. Se dovessi giudicarli con i miei standard attuali, sarei davvero imbarazzato. 'Liminal' è stato registrato grazie al crowd-funding. Lo consiglieresti ad altri gruppi? Yeah, è stata un'idea fantastica. Specialmente se si ha un seguito fedele come il nostro. Non sapevamo cosa aspettarci, ma abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo in poco tempo. Solo quanto necessario a comprare un po' di nuova strumentazione, coprire i costi di registrazione e mangiare qualcosa mentre registravamo e mixavamo il disco. Il consiglio ad altre band è condizionato dalla fan base che si ha. Devi avere un solido pubblico e regolarti secondo la sua consistenza. Non ha senso parlare di raccolta fondi milionaria di dollari se hai cinquanta fan. Quale è stata la tua reazione la prima volta che hai ascoltato 'Focus'? Che ci dici degli anni in cui hai fatto parte della band (dal 2008 al 2010, pressappoco)? Alcune canzoni di 'Liminal' provengono da quel periodo o sono state pensate per essere canzoni dei Cynic? I Cynic mi hanno impressionato moltissimo. Sono diventato all'istante un fan di quello stile musicale e questo mi aprì molte porte, musicalmente parlando. Avere l'opportunità di suonare con loro è stato come un sogno che diventava realtà. Mi sono divertito moltissimo e ho imparato tanto in un periodo relativamente breve. Ma ho anche capito che fare il turnista non è per me. Ho sempre un'opinione molto forte su come fare le cose e come migliorarle. E quello semplicemente non era il mio compito nei Cynic, perché quella è la band di Paul (Masvidal), non la mia. Appena prima che io lasciassi il gruppo, stavamo lavorando su nuove canzoni insieme. Paul scriveva l'idea base del brano con un'acustica, e io dovevo plasmarli in riff, dando quindi loro un senso nel contesto di produzione. Sarebbe stato curioso sentire quale sound avrebbe avuto il loro album con la mia permanenza nella band. Tornando alla tua domanda, "Movement" l'ho scritta pensando a un nuovo album dei Cynic. Quali gruppi o musicisti hanno cambiato la tua vita? Parlando di metal, direi Metallica, Pantera, Death e Cynic. Hanno avuto un grosso impatto su di me, all'epoca. Più tardi ho trovato Allan Holdsworth, Björk e John Coltrane: tutti sono stati determinanti. Hai sentito il nuovo album dei Pestilence? Certo. Personalmente, li sentirei meglio con chitarre a sei corde. Ma onestamente penso che questo sia il loro miglior lavoro dal loro ritorno. I top e i flop album del 2013. Ho apprezzato tantissimo 'Colored Sands' dei Gorguts, 'Immunity' di John Hopkins, 'Random Access Memories' dei Daft Punk e 'The Devil Put The Dinosaurs Here' degli Alice In Chains. Non penso ai dischi usciti male (risate). Il tempo a disposizione è finito: grazie da Hardsounds.it. Grazie a voi! speriamo di vederci presto in Italia!