Y&T: FACEMELTER
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07/06/2010Inossidabili. E' il primo aggettivo che mi balza in testa fin dalle prime note di questo 'Facemelter', ritorno in pompa magna degli Yesterday & Today, meglio noti semplicemente come Y&T. Basta un attimo, un lampo come la fase solista del brano iniziale "On With The Show" per afferrare la carica elettro-emotiva che contraddistingue per l'ennesima volta la produzione della band di Dave Meniketti: rock'n'roll endovenoso. Ovviamente, la Frontiers non poteva farsi scappare un come-back del genere, già rivitalizzatrice, a ragione, di molte altre band che hanno segnato la storia dell'hard rock, in particolare di quello a stelle e strisce. Allora ecco 'Facemelter', disco sanguigno, melodico, dalle chitarre fumanti, con corde arrugginite che vibrano come un tempo, ma forse mai così "sudiste". Sia chiaro, questi sono gli Y&T che conosciamo da sempre, non c'è dubbio, però, che i suoni siano più retrò anche di quelli di dischi usciti ben oltre una decade fa (più o meno da quando mancano dalle scene). A sostegno di questa sensazione arriva anche l'ugola di Dave il quale vampirizza il microfono, lo addomestica a suo piacimento come se prima di ogni brano avesse fumato l'ennessima bionda, e scolatosi l'ennesimo whiskey. C'è da dire che quattordici brani non reggono tutti la tensione alla pari, e l'ombra della mediocrità affiora sulle note di un paio di brani, ma siamo nell'ordine del peccatuccio veniale commesso da giovani-vecchi che se ne fottono sia della propria carta d'identità, sia della contemporaneità, pronti ancora una volta ad intavolare la trattativa con la storia ed a farne parte in prima linea. In fondo è tutto lì, regalarsi e regalarci una fetta di eternità attraverso il rock. Di dannata eternità, e 'Facemelter' è qui a ricordarcelo: c'eravamo non solo "yestersay", ci siamo non solo "today", ma ci saremo soprattutto "forever".
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