WOLFPACK UNLEASHED: ANTHEMS OF RESISTANCE
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17/09/2007A volte l’erba più verde è quella che cresce nel proprio giardino. Fortunata (e brava) è stata, infatti, l’etichetta austriaca Napalm Records che non ha dovuto fare tanta strada per scoprire e lanciare i conterranei Wolfpack Unleashed, astri nascenti nel panorama thrash continentale. “Anthems Of Resistance” è dunque il debutto di questo promettente quartetto, che si è rivelato convincente fin dalle prime battute, grazie ad un thrash metal arrembante e ben strutturato. E se alla base della proposta dei Wolfpack Unleashed troviamo un riffing bello potente, non passa comunque inosservato un marcato approccio melodico, che rende i brani ancora più dinamici e coinvolgenti. L’opener “Last Dance Of A Dying King” mette subito in evidenza come il combo austriaco abbia tutte le carte in regola per far bella figura: il thrash della band è sfolgorante ed immediato, pur lasciando spazio ad un refrain dall’appeal ancor più accattivante. Sugli stessi livelli, con il medesimo carico di potenza e melodia, anche “Next Victim”, brano in cui i nostri rendono omaggio alla splendida “My Last Words” con una citazione davvero appassionata (“Does anybody play?”). Si va sul sicuro anche con “Disgrace Erased” e soprattutto con l’anthemica “Wolfpack Unleashed” (in cui traspare una certa influenza nordeuropea), ma è comunque tutto l’insieme a funzionare al meglio, cosa non facile per nessun disco, figuriamoci per un debut album. Un ultimo accenno per Günther Wirth, che non sarà certo un singer dall’invidiata ampiezza vocale, ma che riesce comunque a caratterizzare il sound dei Wolfpack Unleashed gestendo al meglio le proprie potenzialità e il proprio ruvido timbro.
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