WE: TENSION & RELEASE

Dopo qualche anno di stasi compositiva tornano i norvegesi WE, forti di un nuovo lavoro che con qualche ruffianata in più rispetto ai dischi precedenti riesce a far parlare di loro ancora una volta. Hard psichedelico dai toni seventies, ma dai suoni abbastanza attuali assoggetta per intero questo "Tension & Release", disco assai dinamico e dall'incedere siderale. Qua e là qualche venatura glam e cori che in parte ricordano i Beatles lo rendono ancora più accattivante e fruibile nell'immediato, mai scontato. A tal proposito "Popul Vuh" e "Hardy Gurdy", sparate tra le pieghe del cosmo con la loro genuina irriverenza, rappresentano gli apici di un album ispirato che ha il solo difetto di non osare di più. Forse la sola "That's Why(You're So Fine" tenta di svalicare l'oridinario a suon di melodie catchy a dir poco da classifica, ed i quasi dieci minuti della conclusiva "Freaks In The Streets" provano a dare un senso all'inquietudine che la pervade. Due atti coraggiosi che si distinguono dal resto che ad ogni modo, da par suo, non cede al filler e riesce a tenere alto un livello qualitativo che con la freschezza con cui è espresso non potrà non colpire anche in sede live. D'altro canto, l'istrionismo stesso di Thomas Felberg trova la sua vena giustificativa soprattutto dal vivo: già su disco è in grado travolgerti con naturale sfrontatezza. Prodotto da Chriss Goss(Kyuss, Queen Of The Stone Age), altro punto a suo favore, "Tension & Release" si fa apprezzare anche per la sua carica delirante ed il rock'n'roll sanguigno che sprigiona, sudaticcio e distorto, segno di una stravaganza artistica invidiabile. Segno che i WE sono ormai una realtà di cui bisogna sempre tenere conto.