VIRON: FERRUM GRAVIS
data
24/03/2008Debuttano su Metal Heaven Records i tedeschi Viron, con un lavoro di nove tracce in bilico tra thrash e heavy metal più classico, come suggerisce lo stesso latineggiante titolo. I brani proposti in questo avvincente ‘Ferrum Gravis’ pur ricalcando certi stilemi del metal d’oltreoceano, sia sul versante thrash che su quello dello US power (Iced Earth), riescono in ogni caso a mostrare una freschezza compositiva non indifferente, che prende le sembianze di tracce robuste, pregne di potenza e melodia. È forse proprio la componente melodica l’arma in più della formazione teutonica, che riesce a smorzare la ruvidezza delle proprie ritmiche thrash con soluzioni meno impetuose, che si concretizzano spesso in refrain dal gusto raffinato (buona la prova del vovalist Alexx Stahl), come avviene ad esempio in “Liberator” e “Metal Ball”. Un lavoro dunque che potrebbe raccogliere ampi consensi perché abbraccia con classe un raggio d’azione piuttosto ampio, senza perdere mai di vista l’obiettivo finale di un’innegabile compattezza d’insieme. Ci sono un paio di pezzi sottotono è vero, mi riferisco a “Led Astray” e alla deludente ballad “War”, ma complessivamente i Viron hanno dimostrato di meritarsi la fiducia della label, ripagandola con un debutto di qualità, in cui emergono con particolare intensità alcune piccole perle come la già nominata opener, la più rock oriented “On The Run” e la conclusiva, lunghissima “Sniper”, summa di tutto quanto c’è di buono nella proposta dei Viron.
Commenti