VICTIMIZER: TALES OF LOSS AND NEW FOUND SERENITY
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31/08/2010Stupendo, un altro manipolo di stupratori delle sette note destinati a nascere e perire nel sottosuolo musicale, come i crawlers del film The Descent. Questo fermandoci alle prime apparenze, ma se ci si prende la briga di ascoltare questi brutti ceffi olandesi, si potrà piacevolmente scoprire di trovarsi di fronte a una band forse non originalissima, ma diretta e incazzata, insomma che sa il fatto suo. Sono mazzate e pugni in faccia fin dalle prime battute, anche se nel violento coacervo di Thrash, Black e Death i ragazzi riescono a mettere insieme bei riff e belle ritmiche ("Bodhi's Lyric") ma l'essenza di 'Tales Of Loss And New Found Serenity' è la violenza più pura e old school ("Feeding The Rats"), per capirci quella dei blast beat e dei mid tempos spezza-ginocchia, foriera della più sana e inossidabile attitudine. E a coronare il tutto ci pensa il nume tutelare Dan Swanö, qui in veste di responsabile del missaggio, che con le sue mani sapienti ha conferito ai Victmizer quella marcia in più che solo una produzione perfetta può dare. Per il resto non rimane granché da dire se non che gli amanti del metal estremo più puro e tradizionalista, intaccato dai coretti puliti e dall'elettronica, non potranno fare a meno di adorare questa band.
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