VICIOUS RUMORS: RAZORBACK KILLERS

'Razorback Killers' è il miglior disco dei Viciuos Rumors da 'Word Of Mouth' a questa parte. Non raggiunge l'apice dei primi indimenticabili lavori, ma si piazza subito dopo. Questa volta gli ennessimi cambi di line-up funzionano alla grande e la band genera finalmente il sound e l'amalgama che ci si aspettava. Tra le novità salta subito all'occhio la presenza al microfono di Brian Allen, ugola che gli appassionati dell'US Metal ricordano sicuramente alle prese con Wild Dogs prima, con i Malice recentemente. A dare spessore all'album, comunque, c'è la ritrovata ispirazione di Geoff Thorpe, ormai mastermind indiscusso non solo sul piano dell'attitudine, ma vero e proprio manifesto di un gruppo che ha fatto epoca e che, probabilmente, non ha mai ottenuto tutto il dovuto successo. Ispirazione che rende questo ritorno davvero tagliente a cominciare dall'artwork di copertina che ricorda inequivocabilmente disconi come Welcome To The Ball, ed il disco omonimo di qualche anno prima, per finire a brani dal tiro letale, annichilente, senza mai perdere di vista la melodia. Ecco allora ritmiche chirurgiche e serratissime, chitarre che macinano riff a ripetizione come un taglierba impazzito, e la voce di Allen che potenzia al massimo il wall of sound tirato su da una band quadratissima, affiatata, che cerca con decisione la rivincita, la seconda chance, la possibilità di riprendersi il posto che le spetta nella storia del genere. Magari qualche caduta di tono di troppo nelle fase centrale non rende 'Razorback Killers' un lavoro da avere ad ogni costo, ma il fatto che i Viciuos Rumors abbiamo imboccato di nuovo la giusta via è segno che il motore della ball allamata ha ripreso a girare. E se tutto dovesse evolversi ancora più positivamente come si spera, allora altre sorprese non mancheranno di sicuro.

Ps. Carl Albert continua a vivere...