UZI: MADHOUSE
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20/08/2009Un po' come le restanti uscite a firma Eonian Records, anche gli Uzi provengono dagli infiniti archivi delle tante realtà oscure della scena hard-rock, ancora una volta riportate alla luce grazie ad un buon lavoro di restyling e confezionamento di alcuni demo della band in questione (incisi in tempi differenti) da parte della etichetta stessa. La formazione di Chicago, che negli anni ricevette supporto nella registrazione dei propri pezzi da diversi nomi noti della scena musicale quali Chip Z' Nuff (Enuff Z Nuff) e Frank Barbalace (Trillion, Jinx e Wild Blue), cercò di ottenere la sospirata notorietà proponendo un genere influenzato, per attitudine e caratteristiche sonore, a quello di nomi di riferimento quali Motley Crue, Warrant ed altri acts della scena hair, senza tralasciare una certa similitudine nelle ultime tracce con gli Skid Row di inizio anni novanta. La fortuna però non fu dalla parte degli Uzi, portandoli ad incidere unicamente alcuni demo ivi rispescati e uniti in un unico cd grazie al già citato intervento della Eonian Records. Come lecito attendersi di fronte ad un'uscita di questo tipo, la qualità sonorà è altalenante trattandosi di songs registrate in periodi e luoghi diversi, ma ciò non toglie a 'Madhouse' lo status di interessante documento della scena hard-rock statunitense dei tempi che furono, riuscendo ad intrattenere con buono spirito grazie ad alcune composizioni dal tiro musicale vincente. Non fondamentali, ma comunque piacevoli.
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