UNRULY CHILD: Can't Go Home
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28/02/2017Solo per aver mantenuto alta la bandiera del rock FM in un periodo molto buio per il genere, meriterebbero un posto nel Paradiso riservato ai gruppi che hanno dedicato la propria esistenza nel rendere magiche le sonorità Adult Oriented Rock. L’alchimia musicale della nuova release richiama ‘Worlds Collide’ (capolavoro di AOR moderno), diciamo che a questo giro gli Unruly Child hanno sviluppato ulteriormente la componente armonica con un lavoro sulle voci mai così evidenziato, improntando la scrittura su brani meno slanciati, ma ricchi di break melodici. ‘Can’t Go Home’ non tradisce le attese, riportando in modo indelebile il marchio Unruly Child, che si pregiano di un altro album frutto della loro classe cristallina, associata ad un pregevole gusto per gli arrangiamenti. Al gruppo americano non si può chiedere di meglio di scrivere belle canzoni, in questo sono dei maestri, mentre la produzione come al solito è certosina. Su tutto svetta Marcie, che come il vino migliora di anno in anno, il suo timbro vocale è caldo, passionale e suadente, una voce meravigliosa che gli appassionati conoscono bene anche grazie ai suoi valorosi trascorsi (King Kobra e Signal). ‘Can’t Go Home’ non ci dice nulla di nuovo per gli standard degli Unruly Child, ma quasi certamente occuperà un posto speciale durante gli ascolti per molti di voi.
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