UNLIGHT: DEATH CONCECRATES WITH BLOOD
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08/02/2009Terzo album, a due anni dal precedente 'Eldest Born Of Hell', per i blacksters teutonici Unlight, attivi on stage dal 1997 ma apparsi sugli scaffali degli stores con un prodotto ufficiale solamente nel 2005, con il debut 'Inferno' ('Des Baphomets Rückkehr' del 1999 e 'The Nordic Stormbringer' del 2003 sono autoprodotti e non riconosciuti dalla discografia ufficiale). 'Death Concecrates With Blood', a conti fatti, è un prodotto polivalente, che piacerà, e non poco, non solamente a chi apprezza il black metal, ma anche ad una larga fetta di estimatori generici dell’estremo in senso lato. Basato su una solida ossatura costituita da un efficace e riuscito mix tra il meglio del black metal norvegese, quindi un ottimo amalgama tra il black glaciale dei primi Mayhem, quello feroce e crudele dei Marduk e quello speedy e senza compromessi degli Immortal, il sound dei nostri incorpora anche manciate e manciate di thrash tecnico alla Kreator moderni e black dal sapore un poco più recente, con richiami continui a bands quali Dark Funeral e Old Man’s Child, più un pugno di commercialità in Cradle Of Filth-style che non guasta mai. La produzione è cristallina, pulita e curata, molto più thrashy che black, decisamente ben fatta. Dieci pezzi, ben suonati e ben costruiti, tutti buoni e senza un vero e proprio highlight da segnalare, per quarantacinque minuti di durata durante i quali l’ascoltatore si diverte e non si annoia mai, cosa che secondo me ha un’importanza fondamentale. A concludere un lavoro ben fatto, anche l’artwork è degno di menzione. Unlight, davvero una bella scoperta.
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