UNCONVENTIONAL DISRUPTION: Flood To Euthanasia
data
08/08/2013Dopo il promettente esordio 'In A Life Of Death To Nothing' si erano perse le tracce dei milanesi Unconventional Disruption, assenza dovuta a problemi di line-up che hanno condizionato non poco la loro crescita. Oggi a quanto pare i momenti difficili sono solo un lontano ricordo, ed eccoli nuovamente alla carica con un disco che frantuma quanto di buono fatto in precedenza: 'Flood To Euthanasia'. Il disco parte con il singhiozzare impaurito di una ragazza, introduzione perfetta per quel che poi aspetterà all’ascoltatore nelle restanti sette canzoni: un attacco frontale a muso duro a base di US death metal. Nessun brano poteva essere migliore per dare il via alle danza come "Getsemani’s Shadow", feroce nel suo incedere e tritaossa nel drumming forsennato, episodio che – siamo certi – darà il meglio di sé soprattutto in sede live vista la sua foga distruttrice. Ma gli Unconventional Disruption non sono solo brutalità gratuita: all’interno di questa line-up c’è tanta sostanza e ottima tecnica strumentale, cosa che si evince dalla complessità di alcuni passaggi posizionati in "Don’t Be Afraid To Kill A Dead Man" ed "Insect’s Grin", mostrandoci come la velocità non debba essere per forza accostata a riff scolastici. Qui di semplice c’è ben poco, nemmeno la voce di Gory, abile divulgatore d’odio attraverso un growl al limite dell’umano. Un lavoro per certi versi vecchia scuola questo 'Flood To Euthanasia', funzionale nel suo modo di interpretare al meglio gli insegnamenti di nomi storici della scena death statunitense e al tempo stesso attuale nella sua costante ricerca di un sound accattivante e d’impatto.
Commenti