THORN.ELEVEN: A DIFFERENT VIEW
data
05/04/2004"A Different View" è il secondo album dei tedeschi Thorn.Eleven: una formazione composta da quattro elementi autori di un Rock piuttosto pesante, vicino ai canoni limiti dell'Industrial che degenera in canzonette easy-listening degne della miglior Music-TeleVision. Dopo l'omonimo album d'esordio, questo full-lenght nasce con l'obbiettivo di affermarsi nella scena e di conquistare una buona parte della popolazione. Un tentativo sbagliato: il gruppo ha costruito un album a tratti piacevole ma che troppo spesso cade nella banalità e porta l'ascoltatore alla noia. L'impronta dei Thorn.Eleven si perde con lo scorrere dell'album, non tutte le canzoni vengono proposte con la stessa grinta ed energia lasciandosi andare a strofe più trascinate con la voce del singer David Becker che dà sì la giusta forma alle canzoni, ma che in questi casi risulta "lagnoso". Su tutte l'opener "Goddamm Me" spicca sulle rimanenti 10 compagne, un pezzo che deve essere da monito ed esempio per i lavori futuri del gruppo. Anche la pop/rock ballad "Maze" può risultare piacevole, ma senza stupire. Senza fornire eccessive doti di tecnica, senza fornire un apporto emotivo ai pezzi l'album scorre via lento. Di canzone in canzone non regala alcuna emozione, perdendosi spesso in fraseggi di dubbio gusto (come nella strumentale " ") e condannando l'ascoltatore al decisivo gesto: premere il tasto stop. Capiamoci: non trovo nulla di sbagliato in questo gruppo e anzi, credo abbiano un discreto potenziale. Ma proprio per questo motivo credo che questo potenziale vada usato a pieno. Per costruire dei pezzi di migliori, con una struttura quantomeno "variabile" o non prevedibile come adesso. Per gli amanti del genere potrà sembrare un buon acquisto, un cd da "autostrada" per i lunghi viaggi in compagnia di amici. Tutti gli altri potrebbero non trovare un buon motivo per ascoltare di propria spontanea volontà questo album,e mi trovo fra di essi. Uno spudorato tentativo di regalarsi al pubblico, senza un impronta personale e senza dei valori da esprimere con la musica. Rimandati al terzo album.
Commenti