THE POODLES: METAL WILL STAND TALL
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10/07/2006Era stata presentata (anche se un po' in sordina) come una delle new rock sensations dell'anno 2006, e ora che la possiedo finalmente nelle mie mani, non posso che confermare in toto quanto è stato sin qui vociferato tra gli addetti del settore e non. Dietro al monicker The Poodles si nasconde un quartetto di spicco della scena rock nordica che conta, al cui interno spiccano nomi del calibro di Pontus Norgren (Talisman, Zan Clan, Humanimal, Great King Rat) e Pontus Egberg (Zan Clan, Lions Share, Ignition), riunitisi insieme agli amici Jakob Samuel e Christian Lunqvist per dare sfoggio del proprio grande senso melodico, distribuito tra influenze americane e scandinave del genere. Ed è così che nasce "Metal Will Stand Tall", un disco che, a discapito di un titolo che sembra discendere lecitamente dal periodo della NWOBHM, si presenta come un fantastico capitolo di puro e magnifico hard-rock melodico, stilisticamente riassumibile, almeno per attitudine e caratteristiche sonore, alla parte più seriosa e graffiante dei Wig Wam. Un curatissimo e professionale lavoro di produzione, capace di rendere il sound del cd allo stesso tempo moderno ma improntato sugli stilemi tipici degli anni d'oro del rock sound, fa perfettamente da background a dodici brani sbalorditivamente accattivanti e coinvolgenti già dalle prime note, i quali convincono senza mezzi termini in tutti i loro aspetti. A questo elemento si aggiungono le esecuzioni pulite ed incisive dei quattro artisti coinvolti, fattore che impreziosisce ulteriormente un prodotto già di per sé più che valido. La palma nera del cd in questione va invece affidata ad una song che, a mio giudizi esula un po' dal contesto del cd, identificata più precisamente nella title-track, la quale può essere quasi descritta come un pacchiano inno da puro metallaro in auge, traccia che poco ha da spartire col resto del dischetto. "Metal Will Stand Tall" è un'uscita che non può assolutamente essere ignorata da tutti gli hard-rockers che si rispettino, rappresentando un lavoro che riassume alla perfezione tutti gli elementi necessari a far brillare di luce propria un genere altrimenti ancorato al passato. Rock intelligente, solida produzione e grandi canzoni, un trittico da cui difficilmente è possibile sfuggire.
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