THE NEAL MORSE BAND: The Great Adventure

Due doppi concept album pubblicati consecutivamente, cosa esprimere se non ‘wow’. Morse si è impegnato in un nuovo, lungo ed articolato, excursus musicale sicuramente coraggioso, conscio di aver costruito intorno a sé dopo anni di onorata carriera (Spock’s Beard e svariati progetti) un pubblico fedele, adulto ed affascinato dalle sue produzioni. Ed è proprio nella scrittura che Morse è migliorato notevolissimamente, capace di far confluire più risvolti legati alla musica rock: metal, musica classica e jazz. La Grande Avventura si sviluppa attraverso due atti e cinque capitoli, per una durata non indifferente, che impegna l’ascoltatore all’ascolto di un lungo ed affascinante viaggio musicale. La produzione, oltre all’ampio spettro melodico (Styx docet!), facilitano l’approccio verso questo complesso concept, musicalmente affine ed in qualche modo accostabile ai capolavori firmati dai Pink Floyd, Genesi e Jethro Tull. ‘The Great Adventure’ è un album di rock progressivo, come tale ricco di sfumature e paesaggi romantici, dal notevole spessore artistico da fruire con il piacere di ascoltare, ed apprezzare, anche grazie all’elevato tasso tecnico dei musicisti coinvolti. Abili mestieranti alla corte di un Neal Morse baciato, come non mai, da un’insaziabile creatività, come abbiamo già avuto modo di ammirare con le due bellissime opere precedenti ‘The Similitude Of A Dream’ e ‘The Grand Experiment’.