THE MOONSHINE BRAND: On The Waves Of Time

Siamo incappati per caso tra le note dei The Moonshine Brand, progetto che ha rapito la nostra attenzione sin dalle prime note. Rock anni settanta, prettamente chitarristico, vicino al “filone Hendrix” e con sfumature psichedeliche e stoner ad ammaliare l’ascoltatore. Luci rifrante da anime mutevoli da e verso di noi, ipnotizzandoci e riscaldando i cuori. A differenza del sabbioso concetto dell’appena citato stoner, qui si intravede una vivacità diversa, a metà tra il concetto di blues e la “sperimentazione” dei Led Zeppelin. Album che pesca dal passato e che riesce a restare dannatamente fresco. Melodie sofisticate e swing che resta impresso, nonostante le trame intessute siano ricercate. Impossibile restare fermi, gesto che lascia libere note e che slancia sudore illuminato da gioia ed entusiasmo. Le pause strumentali, il blues che pulsa nella voce e negli strumenti,  instillano una magia che tutto abbraccia. Rincuorati dalla sensibilità e dalla personalità di On The Waves Of Time, lasciamo scivolare via i pezzi ad uno ad uno, assaporandone la consistenza e la caleidoscopica essenza. Full-lenght sensuale, incredibilmente in grado di essere moderno, pur proponendo sulfuree atmosfere trascorse. Tutto ciò non fa che convalidare la tesi per cui la musica, se fatta con passione e personalità, non ha mai davvero età. Chiaramente a livello di produzione e resa di suoni è ovvio come i  The Moonshine Brand siano al passo coi tempi, ma l’attitudine è di matrice hendrixiana, un piglio rock psychedelic blues che accende i cuori, bruciando e lasciando un segno.