THE FALLEN DIVINE: The Binding Cycle
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20/06/2012Piacevolmente sorpresi: questo è stato il nostro stato d'animo al termine dell'ascolto. Piacevolmente sorpresi perchè 'The Binding Cycle', in quarantotto minuti di musica, riporta la memoria indietro nel tempo di circa quindici anni, nella seconda metà degli anni Novanta, quando imperversava e dominava la scena melodic death metal scandinava, fucina di band strepitose e di dischi leggendari molti dei quali, ahinoi, forse dimenticati (se non addirittura sconosciuti) dai più. I The Fallen Divine fanno riemergere dalle nebbie del passato gloriosi acts quali Non Serviam, Hypocrite, Ablaze My Sorrow, Sacrilege, Taetre, Ebony Tears, Embraced con notevole tecnica ed ottimo gusto, fondendo il tutto con influenze Opeth periodo 'Morningrise' e 'My Arms, Your Hearse': quindi frequenti cambi di tempo e d'atmosfera, partiture mediamente intricate e varie, aperture acustiche e a volte folk, con unici peccati (comunque veniali) di una voce forse troppo ancorata allo stilema growl, anche laddove ci sarebbe stata necessità di uno stile più pacato ed evocativo, ed una leggera pesantezza di fondo che potrebbe rendere stancante la fruizione del tutto. Resta il fatto che i cinque di Oslo sono titolari di un disco fortemente nostalgico e di gran gusto, che necessita solamente di qualche piccola limatura qua e là per entrare di diritto nel gotha delle grandi.
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