SYMBOLIC: ENGRAVED FLESH
data
06/11/2009Primo full lenght per i deathster napoletani, che a dispetto del monicker farebbe pensare a una band ispirata i Death, propongono un sound melodico, fortemente influenzato dalla scuola svedese e dai Carcass di 'Heartwork'. Anche la tecnica non manca ai ragazzi, che in numerosi passaggi strumentali ce la fanno sentire tutta, senza lesinare. Però non è questo il punto, la mancanza di personalità dell'album è a livelli preoccupanti, e ciò si tramuta in un'estrema difficoltà nel memorizzare i pezzi. L'album scorre quindi troppo facilmente, senza che ci siano momenti particolarmente alti. E' vero che si tratta sempre di una band alle prime armi, ma occorre molto lavorare su questo aspetto, visto che la tecnica non manca. Buona anche la registrazione, tutto sommato, anche se si poteva far meglio anche in quel campo. Staremo a vedere per il futuro.
Commenti