SUICIDAL TENDENCIES: World Gone Mad

Sostanzialmente non è cambiato molto rispetto a ‘13’, a parte gli ennesimi nuovi innesti che rinnovano lo storico combo di Venice (California), senza scalfirne lo stile e l’attitudine hardcore: Jeff Pogan affianca Pleasants alle chitarre, Ra Diaz al basso, ma soprattutto dietro ai tamburi va a sedersi l’ex Slayer Dave Lombardo. ‘World Gone Mad’ mantiene le premesse con undici nuove bordate di hc americano, condite dai testi al solito piccanti/politicizzati di Mike Muir, che confermano (sempre che ve ne fosse bisogno) lo status di leader della scena mondiale per i Suicidal Tendencies. Come da tradizione, il suono contiene varie sfumature, ovvero parti acustiche e più atmosferiche, intervallate da rasoiate ed accelerazioni impressionanti, il tutto speziato da break funky di altissimo spessore (eccellente la prova di Diaz), ed assoli di chitarra di ottima fattura. Divertente il singolo d’apertura "Clap Like Ozzy", mentre "Living For Life", "Happy Never After" e "Damage Control" faranno breccia molto velocemente tra gli strenui sostenitori dei ST.