SUDDEN DEATH: Monolith Of Sorrow
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31/12/2015Diciassette anni di carriera, uno iatus lungo tre anni, continui cambi di line up (uno per ogni disco dato alle stampe) lunghe tournee italiane di spalla a Suffocation, Napalm Death, Exodus, Brutal Truth e quella imminente che li vedrà accompagnare altri mostri sacri del death: i Sinister. Solo tre album all'attivo per la cricca di Andrea Pro (unico membro superstite della formazione originale) e soci, nei quali è viscerale l'amore per le sonorità batticarne dei Cannibal Corpse: "Blood Wings", la virale "Cancer Of A World Condemned To Die", la cangiante "Vomit", i breakdown e le armoniche di "Dressed by Flesh to Cover the Darkness", e questo lavoro lo manifesta in modo plateale; non soffermandosi ad una pedissequa ripetizione di quanto fatto dagli americani ma personalizzando il discorso con perizia tecnica, e soluzioni di grande presa che strizzano l'occhio a quel capolavoro di schizofrenia che fu 'Extreme Conditions Demands Extreme Responses' dei Brutal Truth che si manifestano sin dall'opener "A New Strategy Of Terror" e in "Inhuman Lycantropic Lust". L'ascolto di 'Monolith Of Sorrow' vi comporterà un triplo salto carpiato con obbligo di scappellamento a destra e vi catapulterà nelle atmosfere dei dischi death/grind usciti negli anni 90; grezzi, rozzi, selvaggi, niente steroidi o anabolizzanti (o quantomeno il minimo indispensabile per essere al passo coi tempi: la doppiacassa triggerata), niente trucchi da studio, ma muscoli e sudore marcio e putrescente, conditi, come nella migliore tradizione del genere, da 'frattaglie' di film gore tra un brano e l'altro: stupenda e azzeccatissima jeeper creeper alla fine di "Blood Wings". No frills, this slab kills!!
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