SUBLIMINAL CRUSHER: ENDVOLUTION
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15/12/2008Tempo di nuova release per il quintetto umbro dei Subliminal Crusher che con questo fresco 'Endvolution' prosegue quanto iniziato tre anni or sono col positivo debutto 'Antithesis'. Il quintetto di Terni in questi anni ha raccolto buone idee, facendole convergere con un’ormai acquisita esperienza nel presente lavoro che si presenta alle nostre orecchie come un nuovo corposo miscuglio di thrash metal e death d’ispirazione scandinava (con tutti i risvolti melodici del caso). Nulla di scandaloso quindi se ascoltando ad esempio "Life Arises" vi sembrerà di trovarvi di fronte agli Arch Enemy dei fratelli Amott, o se qui e là si paleseranno altre più o meno marcate influenze (come i Testament e gli Slayer che fanno capolino nella devastante title track): i Subliminal Crusher non hanno certo la pretesa di inventare nulla di nuovo, ma cercano di esprimere se stessi attraverso un genere che amano e che li ha formati. Per spiegare al meglio 'Endvolution' potrebbero bastare le due ottime "The Visionaire", sviluppate su ritmi alti e su un guitar work tanto tagliente quanto accattivante, sulla scia di uno swedish sound sempre attuale. C’è però anche altro da mettere in evidenza nel secondo full lenght album dei Subliminal Crusher, a cominciare dalla tellurica "Bored" (tracce di Pantera), per finire con la monolitica "Wellness Perfection", una thrash/death metal song catchy ed inarrestabile. Buona la prova di Steph (anche nei passaggi con la voce filtrata), così come apprezzabile è la resa sonora di tutto il disco. Un plauso dunque alla Punishment 18 Records, che arricchisce ulteriormente il proprio roster con un’altra band di spessore.
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