STORMZONE: DEATH DEALER

Conosciuti tre anni or sono per il gradevole debut album 'Caught In The Act', ecco oggi il ritorno degli albionici Stormzone, band guidata dall'ex batterista degli Sweet Savage, Davy Bates, con il loro secondo LP 'Death Dealer'. E fin qui tutto bene; i problemi nascono però quando il disco viene infilato nel lettore (anzi, prima, perché la copertina è sicuramente sintomo di qualche cosa che non va in tutta l'operazione). Autori nel precedente lavoro di un buon hard rock quasi AORggiante non troppo ricercato, ma comunque divertente, per questa seconda uscita la band ha imboccato la strada sbagliata, finendo per tentare senza una minima attitudine la via dell'heavy metal classico di scuola Iron Maiden e Saxon. Ecco quindi dodici brani non brutti, non fatti male, anzi prodotti molto bene a dire la verità, ma semplicemente non ispirati, tra i quali si salvano un minimo la title track, posta in apertura, mid-tempo abbastanza catchy, o "The Legend Carries On", dotata di un buon riffing di chitarra. Per il resto è noia vera. 'Death Dealer' segna il passaggio della band da Frontiers Records a SPV, e spero vivamente che il cambio stilistico non sia dovuto a questo, ma tant' è, ecco una buona hard rock band che un bel giorno ha iniziato a sentirsi una heavy metal band, e che con 'Death Dealer' ha fatto il passo più lungo della gamba.