SOULPHUREUS: Rest In Hell
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05/01/2013L'apparenza inganna! Dimenticando subito le photo-sessions di questo disco siamo felici di recensirvi questo debutto dei bergamaschi. Il disco è nato dopo tanti casini, cambi di lineup, monicker, soliti ostacoli che ogni band incontra nel suo percorso all'inizio. Dopo esser stato passato tra le sapienti mani di Alex Azzali degli AlphaOmega Studios, 'R.I.H.' ci arriva come un lavoro maturo dove il quartetto manifesta la sua abilità nell'alternare nei brani rapide soluzioni dedite alla più mera velocità, al tecnicismo. E' soprattutto la batteria di Manuel a far la sua figura che nella sola "Gates Of Doom" si concede una pausa. Fa strano anche a noi notare come la lunghezza dei brani non incida sul fattore longevità/ascolto del disco, il che significa che i Soulphureus sanno ben dosare tutte le idee che hanno in mente in fase di composizione. Oltre al buon riarrangiamento nella cover dei Possessed c'è un buon mix che rimanda ai primi Monstrosity e Deicide ("Holy Trinity's Desecration"), quindi più che black/death, death metal, e per giunta ben suonato. A loro vanno i nostri complimenti perchè 'Rest In Hell' lascia già presagire un roseo futuro vista la partenza in quinta con questo gran disco.
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