SIFTING: Not From Here
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22/06/2018I Sifting nascono ufficialmente in Venezuela dall’idea di Edu Gil, colpito profondamente dalla morte di sua madre e sua nonna in un incidente aereo. Da quel momento Edu ha iniziato a scrivere musica coinvolgendo degli amici per poter pubblicare il suo primo album. Successivamente la band viene scelta per aprire il tour latino americano dei Bullet For My Valentine (2011). Diventando una delle band più popolari del momento, vengono inseriti anche nel videogioco Rock Band; ma il Venezuela iniziava a non essere abbastanza, così cantante e batterista si armano di pazienza e passione e volano verso gli USA. Viene riformata la line-up, e i fan americani stavano solo aspettando un loro “ritorno” in studio. Dopo ulteriori tour in America arriva la firma con la Eclipse Records (2017) e il loro album ‘Not From Here’ li proietta in un campo inesplorato: il mondo! ‘Not From Here’ conta dieci pezzi dal sound heavy metal orecchiabile e piacevole dai ritornelli molto semplici da ricordare. A metà tracklist troviamo quella che possiamo definire la prima ballad del disco: “Blurry Paintings” è un concentrato di riff e dal cantato rilassato e malinconico. Uno dei pezzi più emozionanti è “Things Change” dove a cantare è Stephanie Yavelow in duetto con Edu Gil, l’unione delle loro voci rendono l’atmosfera quasi magica. A chiudere il disco è “Gloom”, che parte alla vecchia maniera solo voce e chitarra, per poi sentire man mano tutti gli altri strumenti, in un finale perfetto per un bel disco. Abbiamo provato a paragonare qualche band ai Sifting, ma questi ragazzi hanno un mix di influenze straordinario che rende questo nostro tentativo alquanto inutile. Bisogna ascoltarli per poter comprendere appieno non solo la loro storia/gavetta, ma anche il loro talento. E speriamo vivamente di vederli in tour anche in Italia.
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