SARCOFAGO: I.N.R.I.

Se pensiamo al Brasile metal, subito ci vengono in mente i Sepultura e gli Angra. Pochi conoscono effettivamente i Sarcofago, un altro eccellente gruppo brasiliano di Belo Horizonte che ha dato un forte impulso alla nascita del BM moderno degli anni '90 dal punto di vista prettamente tecnico/musicale, visto che già le basi per quello ideologico/lirico erano state gettate in passato da Venom e Bathory. Formati nel 1985 da Wagner "Antichrist" Lemounier (appena uscito dai Sepultura fra l'altro), dopo aver registrato una manciata di demo in due anni, registrarono il debut album, 'I.N.R.I.' per la locale Cogumelo Records. Già dalla copertina appare subito all'occhio la duplice natura di questo gruppo, per lo meno agli esordi: fate incontrare un'attitudine punk marcia e quella metal più oltranzista e estrema e otterrete un bel mix letale, appunto i Sarcofago. Per quanto riguarda poi il sound, sicuramente il BM moderno deve molto a questi quattro brasiliani e alle canzoni di questa release: blast beats a non finire, riff di chitarra zanzarosi sullo stile primissimi Sodom e vocals al vetriolo che passano da ruggiti a grugniti con semplice naturalezza. Certo, ascoltando le canzoni di 'I.N.R.I.' oggi (e comunque l'album è stato ristampato nel 2000 con l'aggiunta di due bonus track) viene da sorridere, abituati come siamo a tutte le nuove tecnologie che nel corso degli anni hanno migliorato la resa finale degli album, ma nel 1987 si avrebbe apprezzato il disco come un ottimo esempio del metal più blasfemo e perverso proveniente dal Brasile (ascoltate e traducete per quanto possibile "Ready To Fuck"). Le tematiche, come avrete facilmente indovinato, sono quanto di più schifosamente blasfemo e lurido vi sia: amplessi con santi, castrazioni, menomazioni varie, bestemmie, rumori corporali e di defecazioni varie... in questo disco c'è tutto quello che sarebbe poi stato ripreso di lì a poco dai più famosi nomi norvegesi del genere.