SAINT VITUS: Children Of Doom
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12/09/2013Dopo grandiose uscite durante questo 2013, la Seasons Of Mist fa ristampare anche le ultime due fatiche in studio della band americana prima del graditissimo ritorno marchiato 'Lillie: F-65'. Cosa aspettarsi dunque da un album con un titolo del genere? Riff pesantissimi e ossessivi, la grandiosità di brani come "Plague Of Man", che striscia lentamente minacciosa come il più temuto dei serpenti: uno dei brani più lunghi del cd con una coda pazzesca piena di feedback lisergici (non è una novità visto che anche "Bela" trasuda malvagità nei primi minuti). Ascoltare capolavori del genere dopo anthem come quello in apertura, o dopo i ritmi accelerati di "(I Am) The Screaming Banshees", è il pieno raggiungimento della soddisfazione e della consapevolezza che un album dopo ben 21 anni di esistenza ancora picchia e resiste alla prova del tempo come quando uscì. Alla voce Christian Linderson, oggi tra le file dei Goatess e Lord Vicar, ma cantante ben più apprezzato ai tempi dei Count Raven di 'Storm Warning' e 'Destruction Of The Void'. Immaginiamo sia stata questa la prova che ha deciso i Saint Vitus a scegliere Chris al microfono dopo l'abbandono di Wino. Menzione particolare oltre che per la presenza di due inediti posti in chiusura, anche per la bellissima "Get Away", struggente e dalla struttura più heavy, molto intensa.
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