RUSTLESS: START FROM THE PAST
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07/07/2008Dopo il ritorno sulle scene di Mr. Pino Scotto, il quale riapparve in modo inaspettato con il proprio progetto Fire Trails (inizialmente in veste di tributo alla storica formazione dei Vanadium), tocca ora ai suoi ex-compagni nelle fila della stessa line-up dei maestri dell'hard 'n' heavy tricolore ricalcare le scene del circuito musicale, operazione messa in atto grazie al qui discusso progetto Rustless. Ricostiuito il blocco storico formato da Tessarin, Zanolini e Mascheroni (quest'ultimo anch'esso inizialmente presente nei Fire Trails) ed assoldati due singer nuovi di zecca (Roberto Zari e Elisa Stefanoni), i Rustless si presentano con un lavoro indubbiamente particolare, costituito da otto brani inediti di fresca composizione e sei classici dei Vanadium in versione rinnovata, ri-registrati in una forma prettamente in linea col corso della nuova band ivi discussa. Il genere proposto dai Rustless è un hard 'n' heavy non esule da un chiaro approccio melodico e tinto di tangibili riferimenti di natura quasi goth, caratteristica indubbiamente enfatizzata dall'accostamento tra la voce maschile e femminile dei singers sopra citati, la cui indole esecutiva sembra trarre parte della propria ispirazione dalle formazioni di provenienza tipicamente nordica. Quanto appena affermato non deve comunque limitare in alcun modo il raggio d'azione dei brani contenuti in 'Start From The Past', i quali si rifanno innanzitutto allo spirito hard 'n' heavy ancora oggi pulsante nel cuore dei tre ex-Vanadium, precisi (come lecito attendersi) per quanto concerne le proprie esecuzioni personali, impreziosite tra l'altro dall'apporto strumentale di un particolare elemento come il flauto a cura della stessa Elisa Stefanoni. Se quindi la scelta di un nuovo percorso artistico sembra comunque premiare l'operato dei Rustless, è nella riproposizione dei vecchi classici dei Vanadium che l'album pare intraprendere piste meno indovinate, andando a scomodare con dubbia utilità una pagina dell'oramai passato class di estrazione tricolore, operazione già tentata a suo tempo (come detto in apertura) da Scotto in prima persona, con risultati in quel caso tutt'altro che soddisfacenti. Aprire le ali verso nuovi sentieri artistici penso sia quindi la dimensione sonora che meglio si addice ai Rustless, una formazione che, tra navigati mestieranti del settore ed un emergente duetto vocale, sembra possedere tutte le carte in regola per poter dire la propria all'interno dell'affollato mercato musicale dei giorni nostri.
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