ROTTEN MIND: Rat City Dog Boy
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14/02/2020La combinazione di punk, post-punk e garage rock dei degli svedesi Rotten Mind mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca. Mi aspettavo molta più aggressività da parte del quartetto ma il sound di questo ‘Rat City Dog Boy’ viene edulcorato da composizioni che strizzano l’occhio all’indie rock o addirittura al pop rock. Ho avvertito la voglia di rinnovamento grazie a canzoni come “Fyrisån” o “Not One Of You” ma sempre rimanendo in attesa di un’esplosione che non arriva. Vi sono classici brani garage rock come “Negative Space” o “Beat Of The Street” che fanno risaltare i classici stilemi del genere, senza però aggiungere nulla di nuovo. Le sonorità post-punk sono ben evidenziate da pezzi come “City Rats” e “I’ve Got No Time”, che sicuramente sono tra le vette del disco ma mi hanno dato la sensazione di già sentito e di conseguenza, il tutto, suonava stantio. Citazione doverosa al bel brano acustico finale “And Now It’s All Gone” che finalmente mi ha dato quel senso di malinconia che gli autori tra i settanta e gli ottanta, pionieri del genere, erano in grado di infondere con le loro composizioni. Il suono dei Rotten Mind è riconoscibile e personale ma non abbastanza per farmi alzare la testa, le idee sono buone ma troppo legate ai cliché, insomma manca qualcosa, la scintilla che fa battere il piede e muovere la testa.
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