ROBIN BECK: UNDERNEATH
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14/09/2013Dopo l’uscita del disco solista del marito James Christian, ecco che anche la moglie, la bellissima e bravissima Robin Beck, presenta al pubblico la sua ultima fatica. Viene logicamente spontaneo chiedersi qual è il disco migliore tra i due coniugi. Diciamo subito che la "guerra" in famiglia l’ha vinta la Beck, seppur anche qui con qualche nota leggermente negativa, ma partiamo dall’inizio: disco sicuramente prodotto molto bene con canzoni veramente al di sopra della media ("Ain’t That Just Like Love", "I Swear The Nights", "Ya Can’t Fight Love"), che fanno alzare e non di poco il giudizo finale. L’ugola di Robin è ancora in formissima, e forse qui rende ancora di più rispetto al precedente ed ottimo 'The Great Escape'. I musicisti che troviamo al seguito (Christian al basso e tastiere, BJ Zampa alla batteria e Jimi Bell, Glen Burtnik, Tommy Denander alla chitarra) fanno il loro dovere, se non qualcosina in più. Dicevamo poi della piccola nota negativa, cioè la presenza di due-tre filler, ma non possiamo volere tutto dalla vita. Godiamoci questo bel ritorno, ed a proposito, anche qui come nel precedente disco troviamo il duetto Beck-Christian...a quando un disco insieme?
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