reflection: whem shadows fall

Scialbo dischetto questo che ho per le mani. Dalla Grecia questi Reflection si presentano con questo nuovo album che va a rimpinzare una scarsa discografia se consideriamo che il gruppo ha spento le sue prime diciassette candeline di esistenza senza brillare mai per originalità o efficacia della proposta. Già, in effetti i Reflection si presentano come gruppo epic/doom metal, per capirci sulla falsariga dei primissimi Solitude Aeturnus, presentandovi una pappetta riscaldata di quello che avrebbe potuto (forse) essere valido quindici anni fa, senza rendersi particolarmente efficaci né strumentalmente né a livello di emozioni suscitate nell'ascoltatore. La dicitura epic/doom mi pare oltretutto fuoristrada nel voler essere d'aiuto nell'interpretare il tipo di musica suonato, mentre vedrei bene il genere dei nostri come una versione stantia e demodé del metal che si suonava negli anni '80, con qualche operazione forzata di restyling nel sound per essere appetibile ad un pubblico giovane. Decisamente senza mordente e particolarmente noioso, se dopo diciassette anni ancora questo gruppo si muove nell'underground senza essere nemmeno considerato al top, un motivo (forse eh...) ci sarà. A voi indovinare quale...