RAGNAROK: Malediction
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02/11/2012Tra le band che contribuirono a diffondere il verbo del Norwegian Black Metal in Europa e nel mondo ci sono sicuramente i Ragnarok. La formazione capitanata dal batterista Jontho, unico componente originale rimasto, continua imperterrita il proprio viaggio nel segno di un black puro e incontaminato, portato avanti da quasi venti anni con rispetto e devozione. Anche stavolta, non curanti di mode o sperimentazioni più o meno riuscite che negli anni hanno toccato molti dei loro conterranei colleghi, i nostri non spostano il tiro di un centimetro sfornando questo ottimo 'Malediction', dove ancora una volta saranno oscurità e blasfemia a farla da padrona. Lasciatevi dunque trascinare in un vortice di riff aggressivi e ispirati, a dimostrazione di come la band sia davvero in salute. Brani come "Necromantic Summoning Ritual" e "Divide Et Impera" non aggiungono nulla di nuovo in un settore in cui è già stato scritto tutto, ma la potenza e la maturità delle dieci tracce contenute in quest’album sono tali da regalare all’ascolto quella maligna nera intensità che solo una band navigata come loro può raggiungere. Quando il black oscurò il panorama metal loro c’erano. Sicuramente non si sono imposti ai livelli di Immortal e Darkthrone ma il loro spazio se lo sono conquistato con la perseveranza dei grandi, e canzoni come "The Elevenfold Seal", con il suo drum work devastante, sono qui incise a fuoco per ricordarlo a tutti.
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