PIGSKIN: THE NEVER ENDING BLACK
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13/01/2011Dopo un militanza di ben tredici anni nell'underground svizzero, i Pigskin, band di thrash/crossover d'oltralpe, continuano imperterriti a sfornare dischi pur non avendo ancora un'etichetta (non che al giorno d'oggi sia poi così fondamentale). Questo 'The Never Ending Black' esce infatti autoprodotto, ma a conti fatti non mi stupirebbe se il quintetto svizzero trovasse una label pronta a investire su di loro, visto che certa gente è stata messa sotto contratto per cose molto, ma molto meno valide. Non che la proposta dei Pigskin sia originale o altro, è che a livello di produzione e di songwriting consegnano esattamente quello che un modern thrasher potrebbe amare senza mezze misure. Prevalenti le influenze Bay Area, ma non mancano le strizzate d'occhio al thrash tedesco (anche agli ultimi Kreator, con quelle melodie un po' swedish che hanno fatto ancora più grandi Petrozza e compagni) e, soprattutto, all'hardcore old school, ottimo in questo senso un brano come "153 Divisions". Originali? Affatto. Coinvolgenti? Più del previsto. Peccato per l'artwork men che mediocre.
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