PHIL X & THE DRILLS: POW! Right In The Kisser

Qualcosa è andato storto. Doveva uscire nel 2021 il Vol. 2 del progetto ‘Stupid Good Lookings’ del trio Phil X & The Drills. Anticipato con due singoli e sfumati nell’aria. Quattro anni più tardi, il chitarrista canadese di origine greca e adozione americana, Phil X (popolare per essere il sostituto di Richie Sambora nei Bon Jovi), ed il bassista Daniel Spree, ripresentano il progetto nato sulla scia del volume 1. Un batterista diverso per ogni traccia (Vol. 1: Matt Chambelain, Abe Laboriel Jr, Taylor Hawkins, Glen Sobel, Randy Cooke). Ironicamente, il titolo diventa ‘POW! Right In The Kisser’. Trattasi di alternative rock che non si inspira marcatamente al blues (lievi scorci dal passato), ma a derivazioni successive che ripescano nel punk, nel grunge, mantenendo una produzione, in termini di suono, tipica del finire anni ‘90 e inizio ‘00. Risultato: energico! Chitarra distorta ed “aggressiva” in primo piano, a tratti “falsetti” di voce, limitata nell’estensione, non impregnata del malessere grunge, dai toni meno abrasivi. Il suono è meno malato. Più spazio all’orecchiabilità, senza ricadere in meno autenticità! Dall’intento di rielaborare il passato e in questo caso, rispolverare il passato (le tracce sono state composte molti anni fa), e nel nostro oggi il loro approccio non viene minimamente intaccato dal mood delle produzioni correnti. La coppia Philip/Daniel scatta undici fotografie dal gusto intaccabile nel loro genere. Canzoni che mantengono la propria identità che perseguono un filone nel tempo, rimanendo fedeli alla loro idea compositiva. L’approccio compositivo si ciba dell’atteggiamento di scrutare gli altri strumenti per creare nuove composizioni. Uno sguardo alla batteria può generare in Phil un risvolto creativo. Ne è un esempio “Fake The Way Away” figlia della visione di un solo di batteria di Tommy Lee, rielaborato in chiave chitarrista. Trapeze in “Find A Way”. E se vogliamo, in “I Love You On Her Lips” lo scorcio Hendrix (‘Fire’) sembra essere reintretato in chiave Green Day. Ma io ci sento anche un bel solo di chitarra in “You Sunk My Battleship”, da cavalcare heavy! Scorci sparsi di Soundgarden, dei Foo Fighters nel disco. L’essere turnista spesso veste il musicista di un abito anonimo, ma dietro il lavoro musicale spesso è nascosto il lavoro del singolo professionista che collabora alla resa di un album o di un tour. E questo vale per la prima donna Phil X, per il bassista Daniel Spree, e per ogni batterista che ha sposato questo progetto. Se siete alla ricerca di qualcosa energico, allora tutta la loro discografia sarebbe da recuperare.