OTTONE PESANTE : Scrolls Of War
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25/10/2024Gli Ottone Pesante proseguono la loro incessante marcia guerrafondaia di stampo cinematico, cioè quel sound che è il perfetto completamento di una pellicola che verte sui conflitti bellici. Al traguardo del quarto lavoro sulla lunga distanza in appena nove anni di carriera, gli emiliani continuano imperterriti sui territori della sperimentazione che vede il doom fondersi con il noise, il jazz con l’avanguardia, e trovare lo zenith del proprio percorso in “Battle Of Qadesh”, un crescendo magmatico di melodie dirompenti impreziosite dall’ugola di Lili Refrain, mentre l’onore delle armi spetta a “Late Bronze Age Collapse” che vede la presenza di Shane Embury (Napalm Death) ai synth. “Men Kill, Children Die” riporta alla mente le colonne sonore di Godzilla fino a trasformarsi in un requiem sulle macerie che il lucertolone lascia lungo il suo passaggio. Cavalcate epiche nel deserto di “Teruwah” dove il suono dei corni è foriero di nefasti presagi, quasi a chiudere il disco le sfuriate grind di “Slaughter Of The Slains”. Nello specifico hanno dato maggiore spazio alla sperimentazione rispetto ai lavori precedenti, evidenti sono gli afflatti ambient/drone di “Men Kill, Children Die”. Quasi unici nel loro genere.
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