NILE: ITHYPHALLIC
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30/08/2007I Nile sono diventati un'istituzione dela death metal americano. Dopo essere partiti in sordina, in mezzo alle migliaia di bands che sovra popolavano un genere in affanno come l'US death nella seconda metà degli anni '90, riuscirono ad emergere con quell'ottimo album che fu 'Amongst The Catacombs Of Nephren-Ka' del 1998, deliziando il mondo intero con un ottimo death metal brutale, velocissimo e dall'altissima caratura tecnica. Molto dello scalpore che fece tale album alla sua uscita fu quello di "volere" coniugare il death metal con sonorità proprie dell'antico Egitto e in senso lato del Medio Oriente, il tutto corredato da un layout e testi proprio improntate su antichi riti religiosi, guerre dei faraoni, conquiste e così via. Dopo quasi dieci anni dalla sua uscita, potrei ripetere le medesime cose e non sbaglierei di una virgola. 'Ithyphallic' la nuova uscita ricalca quasi pedissequamente le stesse coordinate musicali/stilistiche del precedente andando avanti quasi per obbligo che per vera necessità di esprimere la propria creatività. I Nile si sono abbondantemente (e da un pezzo) adagiati su una regale matassona di alloro, freschi anche di contratto con la untuosa Nuclear Blast, ogni album ripropone essenzialmente la stessa tiritera già sentita, questa volta la velocità tende a cedere il passo alla marzialità, ma alla fine le danze sono sempre le medesime. Inoltre, la parte prettamente "egizia", che in un gruppo che ne ha fatto sempre largo sfoggio avrebbe dovuto rivestire un ruolo primario nell'economia del soungwriting, è relegata a saltuari intermezzi, poiché il genere principale di riferimento è sempre stato, ed è il più brutale death metal della scuola americana. Certo che il South Carolina non è l'antico Egitto, ma pare proprio che qualche sacerdote di Tebe stia tenendo lo schiavo Nile sotto il suo controllo...
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