MORTEMIA: Miserere Mortem

Esordio potremo dire solista del mastermind dei Tristania e dei Sirenia: mr. Morten Veland. Se ad appena diciannove anni il polistrumentista norvegese riuscì a firmare il suo primo contratto discografico che lanciò sulla scena gothic i Tristania, e se a venticinque i Sirenia erano già una (nuova) realtà, non ci deve sorprendere che nove anni dopo la creatività di Veland non si sia ancora sopita e sia matura per questo 'Miserere Mortem'. Nove le tracce del debut di questo progetto che, come accennavamo, si rivela solista per più di una ragione: non solo l’artista abbraccia definitivamente il microfono, ma suona tutti gli strumenti udibili nel platter accompagnandosi unicamente ad un coro di cantanti francesi (registrati ai Sound Suite Studios). Il risultato è quello di un atmosferico gothic metal cadenzato dalle black vocals di Veland, e dal controcanto magnifico delle ugole d’oltralpe che attraversano paesaggi sonori ora malinconici, ora più inquietanti e teatrali al tempo stesso. Spazio naturalmente ai riffoni, così come a soluzioni più tecnologiche, il tutto sapientemente mixato negli ormai celebri Finnvox Studios (Nightwish, Stratovarius, HIM, Sonata Arctica tra i tanti gruppi che si sono giovati del lavoro del duo Karmila-Jussila). Il platter si lascia ascoltare piacevolmente, ed è caldamente consigliato agli estimatori dei Sirenia ai quali è legato da scelte sonore simili (cori, uso di growl vocals, orchestrazioni), piuttosto che agli attuali Tristania i cui numerosi cambi di formazione hanno un po’ snaturato il sounds originariamente concepito da Veland.