MOONLIGHT COMEDY: THE LIFE INSIDE
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12/12/2004Gruppo nostrano approdato tra le sempre aperte braccia della Lion Music, ormai una vera e propria centrale di riciclaggio in grado di sputare a ripetizione decine di artisti e band ogni mese badando davvero poco al risultato finale.
Gruppo formatosi nel 1998 ed arrivato al full-lenght dopo un paio di promo, i Moonight Comedy hanno ancora molto da maturare. Purtroppo i riferimenti sono sempre quelli, Dream Theater, Symphony X e compagnia cantata che concorrono a modellare il loro prog metal dalle accentuate tinte power. Il che non sarebbe affatto un male se il disco avesse almeno un paio di spunti, delle idee che lo faccessero decollare dai territori medio-bassi dove s'affollano miriadi di tanti altri gruppi tutti uguali.
Il livello tecnico è buono, quello che non convince sono i brani, impostati su ritmiche e riff sempre uguali senza mai progredire, se non in occasione di cambi di tempo canonici e stitici. Ad aggravare il giudizio ci pensa anche Emiliano Germani, singer monotono ed inespressivo che affossa i brani senza mai graffiare nè emozionare, ciononostante la buona volontà.
In definitiva, un disco con poca personalità, zero originalità, e songwriting scadente: c'è ancora molto, ma molto da lavorare.
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