LJÅ: TIL AVSKY FOR LIVET
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22/02/2006Da Stavanger, Norvegia del sud, i Ljå ci offrono un assaggio abbastanza efficace di quello che avrebbe dovuto essere il BM norvegese, gelido e atmosferico come le sue foreste innevate, se non si fosse sciolto nel marasma del music biz. Dopo un paio di demo e uno split CD, l'album di debutto per l'operosa Aftermath Music ci mostra un gruppo giovane (il primo demo risale al 2002) conscio delle proprie capacità e con una passione quasi maniacale per il BM che fu, quello primordiale dei primi anni '90 (non a caso, il nome del gruppo é stato più volte accostato a quello di Ulver (degli inizi logicamente), Gorgoroth e Marduk per la violenza sonora scaturita.) Strumentalmente, il BM dei Ljå non si discosta di molto a quello dei nomi sopra citati, e di fatti in quanto a violenza e malvagità a non finire siamo sui livelli dei migliori acts del momento, ma a parte questo il piatto offre ben poco. Vi è solo un mid-tempo cupo e malinconico ("Svart") e un timido accenno alle chitarre acustiche nella finale "Gjort Til Djevel" per poter essere un prodotto destinato a rimanere nelle orecchie e nelle menti degli ascoltatori a lungo, tutto il resto è un enorme blast-beat con scale alla Marduk e voce mortifera alla Pest, ma come si può ben capire, sa tutto di dejà entendu. Grafica e layout dominato dal nero più nero (cioé letteralmente ci si trova dinnanzi ad un booklet completamente nero con qualche teschietto davanti...) non mi aiutano certo a rendere più digeribile un prodotto così ferale come questo 'Til Avsky For Livet' che rimarrà confinato all'interno della cerchia estrema di fruitori estremi di queso tipo di sonorità, per i quali se non suoni come si suonava prima del '95 sei commerciale....
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