JOLLY: FORTY-SIX MINUTES, TWELVE SECONDS OF MUSIC
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12/10/2009'Forty-Six Minutes, Twelve Seconds Of Music', o più semplicemente '46:12', è l'album d'esordio di questa giovane band americana che prende il nome di Jolly. Il loro disco, la cui durata complessiva è quella che ne da il titolo come avrete intuito, si presenta subito bene a partire dalla copertina che riclalca quella dei vecchil libri di una volta, donato un fascino visivo particolare. Ma il meglio deve ancora venire e lo si può apprezzare mettendo il CD nello stereo: i Jolly ci presentano un alternative rock che tende a miscelare al suo interno influenze e sonorità di band come Tool e Porcupine Tree ad inflessioni più heavy e post rock. Il risultato sono 9 canzoni di indubbia resa musicale dove l'ottima voce del vocalist e chitarrista Anadale fa coppia con l'ottimo lavoro degli tre componenti. Ascoltando però il CD ci si accorge nello stesso tempo che questo album non è affatto un "easy listening" e che per apprezzarne appieno le caratteristiche e la validità c'è bisogno di concentrarsi su di esso e non di lasciarlo passare con un sottofondo o dedicargli sono un ascolto distratto. '46:12' sa far crescere l'appagamento di chi lo ascolta con attenzione e volta dopo volta aumenta la considerazione per questa band che già alla prima uscita mette in mostra uno stile personale e ricercato. Brani come "Escape From DS-3" e "Red Sky Locomotive" alla fine vi entreranno in testa per rimanervi per molto tempo. Oltre a regalarci ottima musica i Jolly mettono sul piatto anche qualcosa di particolare: all'interno del disco sono inseriti una serie di suoni bineurali: si tratto si toni particolari che vengono recepiti direttamente dal cervello umano e solo se ascoltati attraverso delle cuffie (meglio se di tipo ear). Questi suoni, non ho ancora avuto la possibilità di fare la prova su me stesso, dovrebbero interagire direttamente con il nostro cervello riuscendo a farci provare sensazioni che vanno dal rilassamento all'aumento di capacità cognitive e, secondo alcune teorie, dovrebbero favorire l'attività cerebrale migliorando nel contempo l'umore e diminuendo lo stress. Come vi dicevo non so se sia vero e se tutti riusciremo a cogliere tali sensazione, direi che non ci resta che provare! Se poi non dovesse funzionare almeno durante l'ascolto potremo apprezzare l'ottimo lavoro fatto da questa band che è 'Forty-Six Minutes, Twelve Seconds Of Music'.
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